Nutrizione

Come nutrire gli uccelli che si allevano in casa


Per sapere quali sono le regole da seguire per l’alimentazione degli uccelli, è necessario essere consapevoli delle caratteristiche del loro apparato digerente e delle loro abitudini. Gli uccelli, infatti, ingeriscono il cibo così come viene introdotto nel becco, intero: esso finisce nel gozzo, una sacca all’interno della quale viene inumidito e schiacciato dai muscoli. A questo punto il cibo passa attraverso un primo stomaco, lo stomaco ghiandolare, in cui viene triturato; e poi in un secondo stomaco, lo stomaco muscolare, in cui viene triturato. L’azione di tale stomaco fa le veci della masticazione, complici i granelli che vengono presi dalla lettiera o con l’aiuto degli ossi di seppia, che oltre a essere una preziosa fonte di calcio agiscono come denti per triturare i semi.

Cosa e come mangiano i pappagalli

Quella dei pappagalli è un’alimentazione di tipo misto, nel senso che essi sono frugivori e granivori al tempo stesso. Pertanto, chi ha un pappagallo in casa deve fornirgli dei semi ma anche della frutta fresca, prestando attenzione alla sua temperatura, che non deve essere troppo bassa. Come è facile intuire, un regime alimentare corretto è di fondamentale importanza per fare in modo che gli uccelli da gabbia si possano mantenere in salute. Non è un caso che molte delle patologie che riguardano i volatili siano da attribuire proprio a sbagli relativi alla loro alimentazione.

Cosa e come mangiano i canarini

Per quel che riguarda i canarini, si tratta di uccelli granivori. Una precisazione è d’obbligo a questo punto: i canarini in natura mangiano anche la verdura e la frutta, ma questi alimenti devono essere forniti agli uccelli in gabbia solo per assicurare il corretto apporto di vitamine e minerali, nutrienti che non vengono garantiti da un regime alimentare basato unicamente sui semi. Bisogna evitare, comunque, un eccesso di fibre, che vengono digerite con difficoltà. I semi di lino per uccelli, invece, sono perfetti e risultano facili da reperire sia online che offline.

Qual è il fabbisogno nutrizionale di un uccello

Il fabbisogno nutrizionale di un uccello in età adulta è piuttosto contenuto; quello che più conta è che possa essere garantito un equilibrio appropriato tra le diverse sostanze. L’uccellino ha bisogno di energia per il mantenimento delle funzioni vitali, ma anche per conservare il calore corporeo. I cibi da privilegiare sono quelli facili da digerire: l’apporto di proteine deve corrispondere al 12% della dieta, mentre sono molto importanti le vitamine, il fosforo, il calcio e il sodio.

I semi

Sul mercato si possono trovare tre differenti tipologie di miscele di semi: a seconda della loro composizione, si distinguono i semi di leguminose, i semi oleosi e i semi di cereali. I semi di leguminose vantano un alto contenuto proteico; quelli oleosi sono formati soprattutto da proteine e grassi; quelli di cereali, infine, si caratterizzano per una consistente presenza di carboidrati. Occorre sapere che non di rado le miscele vengono allungate dai produttori con i piselli secchi, con il riso, con i fagioli e con le lenticchie; tali soluzioni sono indicate, però, solo per i pappagalli e in generale le specie di maggiori dimensioni.

Il periodo della riproduzione

Il fabbisogno di proteine aumenta, per la femmina, nel periodo della riproduzione; ma lo stesso discorso vale anche per la vitamina E, per la vitamina D3, per la vitamina B12, per la vitamina A, per l’acido folico, per il calcio e per i grassi, tutte sostanze che sono indispensabili in primis per produrre le uova e in seguito per allevare i pulcini. Una quantità più elevata di amminoacidi, al contrario, è necessaria nel periodo in cui si formano le piume e per la muta.


ISCRIVI GRATUITAMENTE LA TUA AZIENDA

Privacy Policy Cookie Policy