Enti, istituzioni, associazioni
Recentemente ci sono state delle interessanti novità riguardanti il casellario giudiziale in quanto sembra proprio che il garante privacy abbia dato l’ok agli uffici delle pubbliche amministrazioni e a Enti di servizi pubblici al consulto del casellario giudiziali per via telematica. Per enti di servizi pubblici intendiamo aziende tipo Enel, Trenitalia, Poste, i quali tramite il casellario giudiziale potranno fare diversi controlli sui precedenti penali e carichi pendenti al fine di verificare dichiarazioni sostitutive presentate da imprenditori e cittadini interessati i quali sono interessati a partecipare a gare d’appalto, forniture e simili oppure per i controlli d’ufficio previsti dalla legge. Ovviamente questi Enti non potranno accedere a tutti i dati ma bensì ai cosiddetti “selettivi” inerenti ai tipi di controlli da effettuare. Proprio in questi termini, e a tutela della privacy, insieme al decreto è stato introdotto il “certificato selettivo” che appunto conterrà i suddetti dati selezionati. In concomitanza con questa decisione sono state preventivate anche possibili misure di sicurezza per controllare ovviamente gli accessi al sistema informativo del casellario, i quali avverranno tramite il Centro europeo ricerca e promozione dell'accessibilità. Per consultare il sistema informativo del casellario si potrà utilizzare internet oppure la posta elettronica certificata (pec). Ovviamente tutti gli accessi verranno tracciati e tenuti sotto controllo. In merito a ciò nascerà anche il registro degli accessi al Sic che darà la possibilità di fare controlli trimestrali. Tutti gli accessi che saranno registrati, e dunque i log di sistema, verranno conservati per 10 anni.