Salute, benessere, cosmesi
Disturbi intestinali: cosa mangiare
Tutti gli anni l’influenza intestinale colpisce un gran numero di persone, che a causa di forti dolori alla zona dell’addome, spesso accompagnati da uno stato febbrile, vomito e diarrea, sono costretti a rimanere a letto sotto le coperte. Questo tipo di influenza generalmente colpisce soprattutto i bambini, gli anziani e le persone che hanno un sistema immunitario basso. Ma cosa succede quando il virus vi colpisce pochi giorni prima di una serata speciale, come quelle organizzate dal Vinile a Roma e alla quale non volete assolutamente rinunciare? Riposare, prendere dei farmaci specifici, ovviamente solo dopo aver consultato il proprio medico curante e una dieta corretta, possono aiutare a sconfiggere il virus in pochi giorni e ritornare a sentirsi bene.
L’importanza dell’alimentazione
L’influenza intestinale è un virus completamente diverso da quello della classica influenza, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio. I suoi sintomi più comuni sono dissenteria, febbre occasionale, senso di nausea, episodi di vomito e senso di spossatezza. La gastroenterite è un’infiammazione che colpisce l’intestino crasso, quello tenue e lo stomaco. L’alimentazione corretta può rendere i tempi di guarigione minori, di seguito sono illustrati gli alimenti che possono essere consumati.
- Prodotti da forno, come cracker, biscotti secchi, fette biscottate, pane tostato e grissini.
- Primi piatti: riso bianco bollito o pasta in bianco, il piatto può essere condito con un filo di olio extra vergine di oliva e del limone.
- Secondi: carni bianche, ad esempio tacchino o pollo, cucinate al vapore o alla piastra e condite con olio extra vergine di oliva, poco sale e succo di limone. Ottimo anche il pesce, ma solo quello con un’elevata digeribilità, come il merluzzo, il nasello, la sogliola ecc.
- Contorni: sono concesse solamente le carote e le patate bollite, condite con olio extra vergine di oliva.
- Frutta: la mela.
E’ importante sapere che quando si è affetti da influenza intestinale, la digestione è più lenta e difficile, quindi bisogna prediligere cibi leggeri e cucinati con metodi di cottura light, come la piastra, il vapore ecc. E’ fondamentale inoltre idratare correttamente il corpo, soprattutto se si sono verificati episodi di vomito o diarrea. Ottimo il tè e la camomilla, l’importante è sorseggiare le bevande. Deve assolutamente essere evitata l’assunzione di tutti quei cibi che invece potrebbero irritare l’intestino e lo stomaco e che sono illustrati di seguito.
- Carni rosse.
- Cibi fritti.
- Pasta o riso conditi con burro o pomodoro.
- Caffè.
- Alcol.
- Bevande gassate compresa l’acqua frizzante.
- Succhi di frutta.