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Come curare le piante di Natale


In genere si acquistano piante nel vivaio a Roma e si regalano, perché una pianta da fiore è sempre un pezzo di vita che entra in casa. Ma non sempre si pensa alle piante nel modo giusto, basta pensare a quello che succede spesso ad agrifogli, alberi di Natale, stelle di Natale, ciclamini ed azalee, che nelle case d’inverno sono sottoposte a sofferenze che si potrebbero evitare. Il ciclamino teme il forte gelo, ma resiste bene a temperature vicine allo zero, purché ben irrigato e in un buon vaso. Il vivaio di Roma consiglia di metterli sul davanzale, per godere a lungo della piena fioritura. In casa durano meno e vicino ad una fonte di calore appassiscono subito.

La stella di Natale ha bisogno di un terriccio sempre umido. Quando è in piena fioritura ha bisogno di acqua e nutrimento. Se non avrà acqua a sufficienza diventerà presto spoglia e anche fuori sul pianerottolo non si riprenderà. Se si ha acquistato nel vivaio a Roma una pianta di agrifoglio, dalle splendide bacche rosse invernali, trovarle un posto sul balcone o in giardino. In casa deperirebbe presto per il caldo secco. Stesso discorso vale per gli agrumi, come i limoni, gli aranci, i mandarini, i kumquat e i chinotti, che è meglio tenere all’esterno quanto più possibile, riparandoli dal gelo con i teli tessuto non tessuto. Se si ha acquistato nel vivaio a Roma una splendida orchidea in un minuscolo vasetto con le radici tutte fuori, non bisogna farsi tentare dall’idea di rinvasarla. L’orchidea infatti è una pianta abituata a vivere sui rami degli alberi, con le radici pendenti che assorbono l’umidità dell’ambiente.

Un rinvaso scorretto potrebbe farne marcire le delicate radici, che vanno invece irrorate quotidianamente con uno spruzzatore. Per quanto riguarda eriche ed azalee, se si sono acquistate in vaso nel vivaio a Roma, occorre rinvasarle subito, utilizzando torba pura, invece del terriccio normale. Non temono il freddo, ma un contenitore eccessivamente piccolo le farebbe deperire. Per mantenere la loro abbondante fioritura, vanno annaffiate tutti i giorni. Il cactus di Natale non ha bisogno quasi di niente: basterà qualche goccia d’acqua alla settimana. Anche il ginepro non ha bisogno di cure particolari e d’inverno ha anche bisogno di poca acqua. La rosa di Natale è adatta anche ad essere coltivata in vaso, nelle fioriere e nei contenitori sul terrazzo, l’importante è che sia sistemata in un luogo riparato dal pieno sole.


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