Preziosi, oreficeria e articoli da regalo

Gioielli fuori moda, che farne?


Se si possiedono dei gioielli fuori moda che non hanno alcun valore affettivo può essere sicuramente un'ottima idea quella di venderli, in modo da ricavarne della liquidità: è assai consueto che chi vende dei vecchi gioielli riesca a concedersi, grazie a quanto ricavato, delle interessanti spese extra. Come fare, dunque, se si vuol vendere un gioiello? Anzitutto bisogna verificare se il gioiello in questione può avere un mercato, dunque se c'è chi è interessato ad acquistarlo e soprattutto a che prezzo. Quello dei gioielli è tuttavia un mercato molto rigoroso, molto selettivo, di conseguenza è difficile che un gioiello fuori moda possa rivelarsi particolarmente appetibile agli occhi dei potenziali acquirenti: nella grande maggioranza dei casi, dunque, per trasformare un vecchio gioiello in denaro contante si sfrutta il valore del metallo prezioso con cui è realizzato. Se il gioiello è realizzato in oro, infatti, esso può garantire dei guadagni con certezza, a prescindere dalla sua estetica e dalla domanda relativa allo specifico modello: specifiche attività quali i compro oro e i banco metalli, infatti, acquistano oggetti in oro usato direttamente dai privati.

Vi sono delle differenze sostanziali tra compro oro e banco metalli: ambedue le tipologie di società, come detto, possono comperare oro dai privati riconoscendo un pagamento in contanti, tuttavia i banco metalli fondono e affinano autonomamente il materiale, mentre i compro oro lo rivendono. Oltre a tale differenza sostanziale c'è da rilevare anche che i banco metalli possono trattare anche il cosiddetto oro da investimento, quindi l'oro in lingotti, tali aziende devono avere determinate forme giuridiche ed una soglia minima di capitale sociale piuttosto consistente, inoltre tutto il personale impiegato deve possedere dei requisiti di onorabilità. Al di là di tali aspetti tecnici, chi è intenzionato a vendere un suo gioiello in oro legittimamente desidera farlo alla migliore quotazione in oro, al fine di ricavarne quanto più possibile, e a tal riguardo è interessante fornire delle indicazioni.
Anzitutto va detto che l'oro ha una sua quotazione ufficiale, la quale è valida in tutto il mondo: tale quotazione viene stabilita due volte al giorno da addetti istituti bancari tramite il cosiddetto Fixing, di conseguenza la quotazione dell'oro viene aggiornata due volte al giorno. Controllare la quotazione dell'oro è tutt'altro che complicato: basta collegarsi in rete e visitare un sito web accreditato, ad esempio, per poterla verificare tempestivamente. Il fatto che la quotazione dell'oro sia fissata in maniera ufficiale non significa che per il medesimo gioiello si riceveranno proposte economiche identiche: i compro oro e tutte le attività che operano nel settore praticano infatti degli spread differenti, quindi è assolutamente normale che per lo stesso oggetto usato vengano proposte delle cifre diverse. Si stima che le differenze di spread tra aziende concorrenti siano pari a circa il 20%, questo significa dunque che è vivamente consigliabile richiedere quotazioni a più compro oro e banco metalli prima di scegliere la più vantaggiosa. L'ammontare della somma proposta è il primo parametro che viene considerato, non c'è dubbio, allo stesso tempo sulla scelta finale possono incidere anche altri aspetti, come ad esempio la vicinanza della sede rispetto alla propria casa.

Il privato che desidera vendere dei vecchi gioielli per trarne un guadagno deve ovviamente accertarsi di rivolgersi ad un'azienda regolarmente abilitata allo svolgimento di questa attività, dunque a un compro oro o a un banco metalli perfettamente in linea con quanto disposto dalla legge. Sicuramente far riferimento ai grandi gruppi del settore è un buon consiglio, sia perché queste aziende, dall'alto del loro blasone, rappresentano per il consumatore un'autentica certezza dal punto di vista del rispetto delle leggi vigenti, sia perché sono in genere quelle che possono permettersi di effettuare le proposte economiche più vantaggiose.

A tal riguardo è utile ricordare che ogni transazione deve essere tracciata: l'azienda deve infatti richiedere i documenti di identità alla persona che presenta gli oggetti in oro, e deve inoltre chiedere al cliente di compilare alcuni moduli che attestino appunto l'effettuazione della vendita.


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