Apple Card, la nuova carta di credito di Apple

Carta di credito Apple Card

Apple è sbarcata anche nel mondo delle carte di credito: la sua è stata denominata, con uno sforzo di fantasia davvero minimo, Apple Card, ed è stata concepita e sviluppata per risultare compatibile con Apple Pay e con l’app Wallet che è installata sull’iPhone. Emessa da Goldman Sachs, questa carta di credito è disponibile anche in versione fisica per chi non ha la possibilità di impiegare il sistema di pagamento digitale: una card da tenere sempre con sé e che riporta inciso sulla superficie in titanio il nome del titolare.

Come è fatta la Apple Card

La Apple Card è simile alle carte di credito tradizionali sotto molti punti di vista, anche se si differenzia da loro per la mancanza del codice Ccv sul retro e del numero: tali informazioni sono comunque disponibili sulla app Wallet. Non è così semplice utilizzare la carta non avendo associato un iPhone, ma a ben vedere non ci sarebbe neppure il motivo di farlo. Vi si può ricorrere, in sostanza, per pagare con Apple Pay usando un Apple Watch o un iPhone. Nel caso in cui si adoperi la carta fisica, è previsto un cashback all’1 per cento. Esso, invece, è pari al 2 o al 3 per cento se ci si avvale di Apple Pay. In particolare è del 3 per cento per gli acquisti compiuti con l’App Store o nei negozi Apple, mentre è del 2 per cento in tutti gli altri casi. I rimborsi non avvengono dopo 30 giorni ma sono caricati ogni giorno sull’account Apple Cash, che può essere sfruttato sia per fare shopping che per pagare tramite il saldo della carta. Non ci sono commissioni di alcun genere, e ciò è senza dubbio un aspetto positivo per tutti gli utenti.

Che cosa bisogna fare per ottenere la Apple Card

Per il momento la Apple Card non può essere richiesta online. Il solo metodo disponibile prevede di usare l’app Wallet: aprendola, occorre cliccare sul segno più che compare in alto a destra per poi selezionare la voce corrispondente alla Apple Card. A quel punto non bisogna fare altro che compilare il modulo di richiesta: sono sufficienti pochi secondi per il processo di autorizzazione, il che significa che nel giro di pochi istanti si può già cominciare a utilizzare la carta, ovviamente fino alla soglia di credito che è stata definita. Per pagare con questa carta, è possibile comunicare il suo numero al rivenditore, usare la carta fisica o servirsi di Apple Pay e dell’app Wallet.

Come sapere il numero della carta di credito Apple

Il numero della carta di credito e il codice Ccv possono servire, per esempio, se si acquista qualcosa al telefono. In questo caso la Apple Card genera un numero virtuale, che si può utilizzare per tutte le transazioni non basate su Apple Pay. Per sapere qual è il numero della carta e conoscere il codice Ccv occorre toccare la Apple Card dopo aver aperto l’app Wallet: nella schermata che si visualizza, poi, bisogna toccare i tre puntini e quindi la voce relativa alle informazioni sulla carta. A questo punto compaiono sia il codice che il numero della carta, insieme con la sua data di scadenza. In qualsiasi istante si ha la possibilità di richiedere un numero di carta di credito nuovo, per esempio se si ha il dubbio che quello che veniva utilizzato in precedenza sia stato carpito da qualcuno. Così facendo, il nuovo numero virtuale viene fornito subito, e non c’è bisogno di ottenere una carta fisica nuova.

I pagamenti contactless

Con la carta di credito fisica, comunque, si può pagare a qualsiasi terminale Pos, tenendo presente che la modalità contactless non è attivata e non può essere utilizzata. Quando la modalità è disponibile, basta ricorrere ad Apple Pay, sia che si usi un Apple Watch sia che si usi un iPhone. 

I vantaggi offerti dalla carta di credito di Apple

Quando giunge l’ora di saldare il conto, è possibile stabilire come e quanto saldare il proprio debito attraverso l’interfaccia, che mostra con precisione quale percentuale del debito si copre con la somma che si seleziona. Vista la profonda integrazione di Apple Card con Apple Pay e Wallet, nel momento in cui si effettua un acquisto si ha a disposizione una grande mole di informazioni in merito. Lo storico degli acquisti, per altro, permette di visualizzare dove sono stati effettuati. A livello di costi, vale la pena di sapere che in caso di mora non vengono applicate penali, e non è richiesto neppure il pagamento di un abbonamento annuale. Non ci sono commissioni nascoste e non si rischiano sorprese sgradite, insomma, il che vuol dire che anche per gli acquisti all’estero non si applicano costi extra.