Come trovare il lavoro dei sogni

Come trovare il lavoro dei sogni

Non sono poche le persone che sono costrette a trascorrere la maggior parte della propria giornata svolgendo un lavoro che non gradiscono. Tuttavia passare il tempo in questo modo, dedicandosi a una professione di cui non si è appassionati, non può portare a niente di buono né dal punto di vista della carriera né sul piano personale, anche sotto il profilo delle relazioni umane.

Ne abbiamo parlato con il team di newslavoro.com, riassumiamo di seguito il loro parere.

Chi non sopporta il proprio lavoro si trova in una situazione di crisi, dal momento che è costretto a occuparsi di mansioni a cui non è interessato e che non sono fonte di appagamento. Il rischio è quello di arrivare a odiare le ore che si passano in ufficio, in officina, alla cassa; svegliarsi al mattino non è un piacere, ma un’ansia.

Che cosa si può fare?

In una circostanza del genere, il pericolo che si corre è quello di ritrovarsi immersi in una spirale negativa, ma è importante evitare di commettere un errore piuttosto comune: quello che si compie, usando una figura retorica ben nota, quando si getta via il bambino con l’acqua sporca. Può succedere che ci si senta ormai sul punto di esplodere e si sia arrivati al limite, quando il vaso sta per traboccare: l’impressione è quella di trovarsi in gabbia, e non si ha altro desiderio che di liberarsi e sbarazzarsi delle catene in cui si è costretti

Alla ricerca della serenità

Come si deve reagire, dunque? Prima di tutto, ritagliandosi del tempo per sé, magari fermandosi a respirare. No, non in senso metaforico, ma in senso letterale: prendere l’abitudine di respirare con calma, anche diverse volte nel corso di una giornata, offre l’opportunità di schiarirsi le idee e di diradare quella nebbia mentale che determina uno stato di confusione. Insomma, una condizione a dir poco dannosa quando si ha la necessità di prendere decisioni costruttive e sagge. Il fatto è che non esiste un lavoro che sia privo di aspetti positivi: il segreto sta nel cercare di individuarli e trarne vantaggio.

Un esercizio utile

Un esercizio molto utile, per esempio, è quello di impegnarsi a trovare sette ragioni per cui vale la pena di andare al lavoro ogni giorno. Non bisogna aver paura di individuare motivi anche in apparenza futili, ma che in realtà si possono rivelare preziosi: per esempio il piacere di scambiare due chiacchiere con un collega simpatico, oppure il fatto che la pausa pranzo sia abbastanza lunga da consentire di andare in palestra, o ancora le competenze che nel corso del tempo si sono accumulate e che permettono di avere un curriculum ricco e interessante.

A che cosa serve

Adottando un approccio di questo tipo non solo si assume un atteggiamento ottimista, che permette di vedere sprazzi di luce anche nei momenti di maggiore oscurità, ma soprattutto si ha la possibilità di essere più costruttivi. Sia chiaro: questo non vuol dire che ci si deve accontentare di quello che si ha e rinunciare all’occasione di mettersi in cerca di un nuovo impiego. Al contrario, si deve approfittare del cambio di prospettiva per cercare un altro posto di lavoro senza l’ansia di dover afferrare la prima occasione che capita, ma in modo più sereno e distaccato, oltre che razionale. Apprezzare gli aspetti positivi di ciò che si ha, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni, aiuta a non dare per scontato i vantaggi che il lavoro che si svolge comunque offre. Insomma, si può odiare il proprio lavoro ma comunque godere di uno stipendio alto, oppure trovarsi bene con i colleghi, o ancora essere stimati dalla dirigenza: ecco perché, in attesa di poter approfittare di una soluzione migliore, vale la pena di apprezzare quello che la vita offre sul momento.

Capire che cosa non va

Ovviamente è utile assumere anche il punto di vista opposto, e quindi provare a capire che cosa proprio non va nel lavoro. L’obiettivo è quello di avere una panoramica di insieme, che serve a focalizzarsi sia sul proprio ruolo sia su tutte le attività che esso contempla. Nel caso in cui si sia ancora indecisi se cambiare lavoro o se rimanere, questo passo è fondamentale anche per verificare su quali aspetti si è in grado di esercitare un certo controllo, così da capire se e come sia possibile cambiarli. L’esempio più semplice è quello di chi deve fare i conti con ritmi di lavoro troppo elevati e vorrebbe provare a lavorare in smart working: perché non provarci? Se però si è irremovibili nella decisione di cercare un altro posto, non bisogna illudersi che esista un lavoro perfetto: insomma, in qualsiasi caso prima o poi ci si imbatterà in scocciature con cui fare i conti e in problemi da risolvere.

Pianificare e programmare

Seguendo i passi indicati fino a questo momento, si ha la lucidità che è necessaria per capire in che situazione ci si trova e compiere una valutazione obiettiva del periodo che si sta vivendo. Fare il punto della situazione vuol dire considerare che cosa si è fatto fino a questo momento e che cosa si vuol fare in futuro. Avendo voglia di provare a rimanere nell’azienda in cui ci si trova, è bene identificare con certezza i fattori critici per far sì che essi si trasformino in un propulsore, la spinta per cambiare. Si può anche prendere un po’ di tempo e decidere di aspettare, magari perché si vuole portare a termine un progetto o si aspetta un aumento di stipendio che potrebbe tornare utile in vista degli eventuali colloqui che si affronteranno. L’attesa non deve essere improduttiva, ma va considerata a sua volta come un investimento, un momento per prepararsi ai cambiamenti del futuro. In sintesi, è l’occasione per pianificare.

Essere aperti al mondo

Qualunque sia l’obiettivo che si intende perseguire, è fondamentale essere aperti al mondo, mostrarsi permeabili rispetto alla realtà da cui si è circondati e non lasciarsi sfuggire alcuna occasione. Il che significa prendere parte a eventi di settore con lo scopo di conoscere nuove persone, per esempio. Sarebbe utile anche prendere il coraggio a 4 mani e provare a entrare in contatto con una personalità che si ammira, dal punto di vista professionale o sul piano personale. Ricercare un nuovo lavoro e ottenere i risultati auspicati è impossibile se ci si isola: e il modo più semplice per isolarsi è quello di mettersi a rimuginare sui propri problemi, lasciandosi avvolgere da una spirale negativa da cui potrebbe essere molto difficile riuscire a uscire in tempi brevi.

Che cos’è Newslavoro.com

Newslavoro.com è il portale di informazione dedicato al mondo del lavoro nel nostro Paese più completo e più aggiornato: merito di un’offerta quotidiana di suggerimenti e indicazioni preziose per orientarsi in questo contesto. Sono tante, per esempio, le guide relative alle richieste di disoccupazione, ma ci sono anche sezioni informative che riguardano i concorsi pubblici che non sono ancora scaduti, i lavori all’estero e il lavoro stagionale. Insomma, un panorama esaustivo di tutte le opportunità a disposizione per le varie categorie professionali che sono attive sul territorio. Newslavoro.com è solo un portale informativo, e questo vuol dire che non fa da mediatore tra le aziende e i candidati.