Corso Sab: tutto quello che bisogna sapere

Chi vuole avviare un’attività nella quale vengono somministrate delle bevande o degli alimenti deve sapere che deve rispettare alcuni fondamentali requisiti sia a livello professionale ma anche a livello personale e morale. Fino al 1999 queste persone dovevano seguire il corso Rec, ma successivamente tale corso è stato abolito e sostituito da quello Sab. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere su questo tipo di corso e cosa bisogna per frequentarlo. 

Somministrazione di bevande e alimenti: tutto quello che c’è da sapere

Fino al 1999 il corso ex Rec (Registro esercenti il commercio) permetteva a chi volesse rilevare un’attività di tipo commerciale di poter somministrare tranquillamente bevande e alimenti. Oggi invece esso è stato sostituito con il corso Sab il cui acronimo significa Somministrazione di Alimenti e Bevande. La normativa è entrata in vigore nel 2006 e prevede che tutti coloro che vogliono aprire un ristorante, un bar, un pub o qualsiasi altra attività che consiste nella vendita di cibo e bevande debbano necessariamente conoscere tutto ciò che concerne l’ambito igienico-sanitario, merceologico e che riguarda le attività commerciali in generale.

Soltanto in questo modo sarà possibile svolgere la propria attività in modo tranquillo e sicuro senza violare alcuna norma. Pertanto è necessario seguire un corso Sab, ovvero un percorso di formazione che consente di conoscere tutte le competenze necessarie in questo ambito mediante lo svolgimento di un esame finale. È importante tenere a mente però che i corsi Sab non sono tutti uguali dal momento che possono cambiare in base alla regione e che prevedono certificazioni differenti. 

A che cosa serve il corso Sab e a chi è consigliato

Oggigiorno si fa ancora molta confusione su chi deve frequentare il corso Sab e chi invece può evitarlo. Bisogna ricordare che il corso ex rec deve essere frequentato obbligatoriamente da chi possiede un esercizio commerciale di tipo merceologico in cui è prevista la somministrazione degli alimenti e delle bevande. Pertanto sono inclusi in questa classificazione supermercati, tavole calde, rosticcerie, bar, pub, pizzerie, enoteche, caffetterie, negozi di articoli per l’infanzia, negozi di vendita di integratori alimentari, minimarket, fast food e molto altro ancora. Secondo la legge invece ci sono delle categorie che possono evitare di frequentare tale corso.

In esse rientrano tutti quelli che operano da almeno due anni nel settore alimentare (il lavoro deve essere avvenuto negli ultimi cinque anni), chi era già iscritto al corso Rec per la vendita dei prodotti alimentari e chi possiede un diploma di scuola superiore o di laurea (basta anche solo la laurea triennale) inerente a una facoltà che riguarda la vendita o la somministrazione delle bevande e degli alimenti. Ad essere esclusi dalla frequentazione di tale corso sono anche le persone che hanno seguito una scuola professionale (almeno per tre anni) che riguarda questo settore. Tutti coloro che non rientrano in tali categorie dovranno frequentare il corso Sab e svolgere l’esame finale con esito positivo. 

Che cosa bisogna fare per seguire il corso Sab

Naturalmente bisogna tenere in considerazione che il corso Sab cambia da regione a regione poiché ognuna di esse ha la propria legislazione. Tuttavia il corso prevede diverse ore di frequentazione in cui bisognerà apprendere tutte le conoscenze che riguardano gli ambiti della legislazione sociale, della merceologia, della legislazione penale, della legislazione commerciale, della sicurezza, della contabilità, dell’amministrazione, dell’igiene e delle tecniche di vendita, di marketing e della pratica professionale. Non bisogna inoltre fare confusione tra il corso Sab e il corso HACCP. Quest’ultimo infatti, a differenza del primo, deve essere frequentato da tutte le persone che manipolano gli alimenti per garantire la massima igiene e sicurezza degli alimenti stessi.

Il corso HACCP (abbreviazione di Hazard Analysis and Critical Control Point e denominato anche Corso ex libretto sanitario) non dura per sempre e deve essere rinnovato periodicamente a differenza dell’attestato Sab. Esso inoltre può essere seguito dai lavoratori che si occupano delle aziende che riguardano il settore alimentare. Per seguire un corso Sab è possibile visitare il sito internet www.formazionecorsionline.com, in cui sarà possibile ottenere un attestato valido su tutto il territorio nazionale. L’iscrizione al corso è gratuita dal momento che il pagamento verrà effettuato soltanto quando si riceverà l’attestato finale. Tutti i corsi presenti sul sito sono online e possono essere svolti in qualunque luogo sia dal computer che da smartphon e tablet.

Seguire un corso Sab è dunque fondamentale per coloro che intendono aprire un’attività commerciale in cui verranno somministrate bevande e alimenti. Pertanto è opportuno informarsi sulla legislazione presente nella propria regione e procedere con il conseguimento dell’attestato al fine di cominciare a lavorare in totale sicurezza e tranquillità.