Cosa fa il Parlamento Europeo?
Il Parlamento Europeo ha tre ruoli principali.
Il primo è quello di approvare leggi europee insieme al Consiglio in molte aree di interesse. Il fatto che il Parlamento sia eletto direttamente dai cittadini dell’UE aiuta a garantire la legittimità democratica della legge europea.
Il secondo è quello dell’esercizio del controllo democratico sulle altre istituzioni dell’UE, e in particolare sulla Commissione. Ha il potere di approvare o rifiutare la nomina dei commissari e ha il diritto di chiedere alla Commissione nel suo insieme di dimettersi.
Infine, il Parlamento condivide con il Consiglio l’autorità sul bilancio dell’UE e può quindi influenzare la spesa dell’UE. Adotta o respinge il bilancio nella sua interezza.
Cerchiamo di comprendere più nel dettaglio quali siano le profondità di tali ruoli, aiutandoci con la consulenza fornita dal sito internet EuropeiUnite.eu.
Approvare le leggi
La procedura più comune per l’adozione (cioè l’approvazione) delle leggi europee è la “codecisione”. Questa procedura pone il Parlamento europeo e il Consiglio su un piano di parità e si applica alla legislazione in un’ampia gamma di settori.
In alcuni campi (per esempio agricoltura, politica economica, visti e immigrazione), il Consiglio legifera da solo, ma deve consultare il Parlamento. Inoltre, l’assenso del Parlamento è richiesto per alcune decisioni importanti, come permettere a nuovi paesi di entrare nell’UE.
Il Parlamento fornisce anche l’impulso per una nuova legislazione esaminando il programma di lavoro annuale della Commissione, considerando quali nuove leggi sarebbero appropriate e chiedendo alla Commissione di presentare delle proposte.
Supervisione democratica
Come anticipato, il Parlamento esercita altresì la supervisione democratica sulle altre istituzioni dell’UE in diversi modi.
Per esempio, quando una nuova Commissione entra in carica, i suoi membri sono nominati dai governi dei paesi dell’UE, ma non possono essere nominati senza l’approvazione del Parlamento. Il Parlamento intervista ciascuno di loro individualmente, incluso il futuro presidente della Commissione, e poi vota se approvare la Commissione nel suo insieme.
Per tutta la durata del suo mandato, la Commissione rimane politicamente responsabile di fronte al Parlamento, che può approvare una “mozione di censura” che richiede le dimissioni in massa della Commissione.
Più in generale, il Parlamento esercita il suo controllo esaminando regolarmente i rapporti che la Commissione gli invia (il rapporto generale annuale, i rapporti sull’esecuzione del bilancio, ecc.) Inoltre, i deputati pongono regolarmente alla Commissione delle domande alle quali i commissari sono legalmente tenuti a rispondere.
Il Parlamento controlla anche il lavoro del Consiglio: I deputati pongono regolarmente domande al Consiglio e il presidente del Consiglio assiste alle sessioni plenarie del PE e partecipa ai dibattiti importanti. Infine, il Parlamento fornisce un contributo ad ogni vertice dell’UE (le riunioni del Consiglio europeo). All’apertura di ogni vertice, il presidente del Parlamento è invitato a esprimere le opinioni e le preoccupazioni del Parlamento sulle questioni di attualità e sui punti all’ordine del giorno del Consiglio europeo.
Il potere sul bilancio
Il bilancio annuale dell’UE è deciso congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio. Il Parlamento lo discute in due letture successive e il bilancio non entra in vigore finché non è stato firmato dal presidente del Parlamento.
La commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento controlla come viene speso il bilancio. Inoltre, il Parlamento decide ogni anno se approvare la gestione del bilancio da parte della Commissione.