Le nuove tendenze dei social media: dalla tecnologie innovative al content marketing

Tendenze social media

Il nuovo anno è appena cominciato e come tra i buoni propositi dei social media manager e marketers troviamo, senza dubbio, quello di realizzare strategie sempre più vincenti e di stare al passo coi tempi. Le novità in ambito social media previste per questo nuovo anno sono molte, meglio non farsi sfuggire nulla.

Iniziamo con l’anticipare che molti standard cambieranno, se fino a poco tempo fa la tendenza più apprezzata era il social listening, ovvero quelle tecniche e strumenti che permettevano di mappare tutte le keywords associabili al proprio marchio, oggi il cambiamento si sposta verso il Conversational intelligence, che permette di creare interazione con l’utente e non dargli contenuti da consumare in modo passivo. 

La crescente innovazione tecnologica ed evolutiva che sta toccando le nostre relazioni, un po’ a causa anche della pandemia, è pronta a colpire anche questo settore come uno tsunami. 

Che cos’è il Social Listening?

Come anticipato, il Social Listening è una strategia che comprende tutte le tecniche e gli strumenti in grado di mappare i termini associati ad un marchio e capirne i valori, positivi, neutri e negativi.

Le tendenze di questi ultimi mesi confermano che solo una piccola parte di utenti online commenta e condivide effettivamente i contenuti da noi creati: si tratta di una triste conferma della teoria sugli utenti passivi, ovvero la stragrande maggioranza delle persone passa il proprio tempo online passivamente.Ci piace tanto guardare, ma troviamo ancora difficile condividere le nostre opinioni e partecipare al dibattito.

La passività degli utenti in rete rende molto difficile monitorare le conversazioni che avvengono, prendendo come esempio le Instagram stories, TikTok o i messaggi privati, che portano a distorcere le informazioni rilevanti per il business. Un piccolo esempio? Il marchio Coca-Cola è stato analizzato dall’azienda Talkwalker, che ha rilevato il grande gap tra gli utenti che interagiscono con il brand online e quelli che effettivamente consumano i contenuti passivamente, che ovviamente rappresentano la maggioranza.  

Come si può colmare questo grande gap? Secondo i maggiori esperti del settore è possibile sfruttare numerose opzioni, tra cui quella di trasformare il Social Listening in uno strumento di Intelligence che aiuta le imprese a scegliere le opzioni più consapevolmente sulla base delle esigenze dei clienti che mutano rapidamente.

L’era del Conversational Intelligence

Il marketing Cross Platform e la gestione sinergica delle piattaforme per la comunicazione d’impresa, offrono la possibilità di colmare i gap d’interazione anche grazie all’aiuto delle intelligenze artificiali, si ma come? I progressi che ha avuto questa tecnologia nel giro di due anni sono realmente impressionanti e ad oggi permettono di incrociare dati e analizzarli su larga scala, per ricavare i dati tra le conversazioni sui brand. 

Si tratta di un processo che analizza una grande varietà dei dati, dalle informazioni del social sentiment alle discussioni sul web, dai dati visual analytics fino al clustering delle conversazioni sulla piattaforma.
Avere tutte queste informazioni a portata di mano permette a un’azienda di migliorare il proprio ROI nelle campagne di marketing online e di ottimizzare l’esperienza del cliente o la customer journey, fino a  riprodurre la miglior esperienza di brand possibile in fase di engagement, conversione e fidelizzazione.

Le aziende che puntano alla propria innovazione devono essere in grado di analizzare rapidamente questa massa di conversazioni tra utenti e clienti, così da avere una visione a 360° delle mutevoli preferenze di quelli che andranno a comporre gli utenti finali per la valutazione del marchio sul web.

La Conversational Intelligence è in grado di vedere oltre le intuizioni dei media e le tradizionali ricerche di mercato. I brand, attraverso l’utilizzo di queste nuove tecnologie, possono accelerare la loro attività online e continuare ad essere competitivi all’interno del grande mondo social, nonché essere considerati come Opinion Leader nel proprio settore.

Altre tendenze 2022 decisive sui social media

Prendendo in analisi i recenti studi condotti da Talkwalker,  per una corretta comunicazione social, ecco quali sono gli altri principali trend da seguire per questo nuovo anno:

  • Tik Tok continua a resistere come leader  

Il social media continua a scalare la vetta dei social di maggior uso e di conseguenza gli altri social media non possono fare altro che adattarsi a questa nuova egemonia.

Gli utenti richiedono sempre più contenuti personalizzati con un servizio rapido, fluido e un’esperienza di brand migliore. Le nuove generazioni esprimono un senso di urgenza. Le caratteristiche di TikTok si allineano perfettamente a queste richieste. Diventare virali continua ad essere più facile, è possibile rafforzare la propria community e lanciare intrattenimenti sempre più interessanti.

  • Un nuovo modo di fare advertising

Con l’annuncio che dal 2023 i cookie di terze parti verranno mandati ufficialmente in pensione, l’intera industria pubblicitaria dovranno lavorare e mettere a punto nuove tecniche legali e sicure.

Le sponsorizzazioni sui social dovranno agire su meccaniche molto differenti, via via che i cookie andranno a influire sempre meno, portando molte aziende ad annunciare il loro de profundis. La domanda sorge spontaneamente: come potranno i brand continuare a offrire i loro servizi personalizzati e allo stesso tempo rispettare le nuove norme sulla privacy? Abbiamo già risposto con l’utilizzo della Conversational Intelligence, ma prevedere come cambieranno le cose e quali nuovi strumenti nasceranno è ancora un navigare nella nebbia.

  • Il Content Marketing della post-pandemia

Creare contenuti di qualità nell’era post pandemica è un altro elemento fondamentale. Le difficoltà della chiusura, quarantene e del distanziamento fisico come nuovo stile di vita, hanno aumentato a dismisura il consumo dei contenuti online. 

Ad oggi, è ufficiale che pandemia abbia creato un mondo di consumatori online, che appaiono più suscettibili ad alcune tematiche e prestano molta attenzione a come queste vengono presentate online.
Tutto questo ha stravolto i “gusti” del pubblico, che possono essere definiti più raffinati e tendenzialmente più legati a video, streaming in live e nuovi interazioni in real time.  

  • Ognuno avrà il suo Metaverso

A partire dall’annuncio di Meta, grandi società, appassionati di tecnologia e anche i semplici utenti in rete iniziano a chiedersi come funzionerà il metaverso e come possono partecipare a questo nuovo debutto online.  

I recenti sviluppi dimostrano quanta strada è stata fatta per portare il mondo virtuale online a questi livelli, un mondo che in questo periodo storico è in grado di incorporare realtà virtuale, avatar, olografici 3D, video e molti altri mezzi di comunicazione. Cosa significa tutto questo? Che a breve ognuno di noi potrà realizzare una vita parallela su uno spazio virtuale, pur restando connessi alle persone. Come? Ci penseranno i grandi colossi della tecnologia a diffondere le istruzioni, i consigli e gli strumenti per poter partecipare a questo grande cambiamento.