Nutrizione

Il boom in cucina delle carni esotiche


La carne di struzzo è una delle carni esotiche più rappresentative, ed è stata contraddistinta negli ultimi tempi da un trend altalenante dal punto di vista commerciale. Lo struzzo è un uccello di origine africana: più o meno il 65% della sua massa ha valore economico, ed è notevole l’incidenza delle interiora, della pelle, delle zampe e del collo. Si tratta del più grande uccello esistente al mondo, e la macellazione avviene al dodicesimo mese di età, quando l’animale arriva a un peso tra i 110 e i 120 chili. Addomesticato prima dagli Egizi e poi dai Romani, lo struzzo viene allevato non solo per la carne, ma anche per le piume, destinate sia a scopi ornamentali che per la produzione di capi di abbigliamento di lusso.

La carne di struzzo

Curiosamente, fino agli anni ’70 del secolo scorso la carne è stata ritenuta un prodotto secondario, e c’erano allevamenti solo in Africa. Un cambiamento si è registrato circa 50 anni fa, e così il consumo di carne di struzzo si è espanso anche al di là dei confini del Continente Nero. Dal punto di vista economico, per altro, gli allevamenti sono molto redditizi, perché si può vendere anche la pelle di struzzo, utilizzata per esempio per la creazione di cinture, di scarpe o di borse. Le uova in genere sono sfruttate per la riproduzione, ma possono anche essere messe in vendita: ognuna ha un peso di poco inferiore al chilo, più di 20 uova di gallina messe insieme.

 

 

Lo struzzo nel nostro Paese

È dall’inizio degli anni Novanta che gli struzzi sono presenti in Europa, in Paesi come il Regno Unito, la Germania, la Spagna, la Francia e il Belgio. Da quando è iniziata l’importazione delle uova e dei riproduttori, che in origine presupponeva un notevole dispendio economico, la carne ha iniziato a farsi conoscere, anche se è solo nel 1999 che è stata resa legale la macellazione dello struzzo in Italia. La vendita di carne e dei suoi derivati, tuttavia, era possibile anche prima: semplicemente, si trattava di prodotti che arrivavano dall’estero. C’è stato un momento in cui si è pensato che la carne di struzzo potesse essere considerata uno degli alimenti del futuro, e per questo si è registrato un notevole aumento della domanda.

Il commercio e gli allevamenti

Nel 2007, il nostro Paese accoglieva poco più di 1.400 allevamenti di struzzi per un totale di 40mila capi, e si collocava al quarto posto nella classifica dei produttori di carne di struzzo a livello mondiale. A livello italiano, il primato spettava all’Emilia-Romagna, anche se si trovava in Sardegna l’allevamento più grande in Europa. In linea di massima, comunque, gli allevamenti italiani si caratterizzano per una conduzione artigianale e per dimensioni tutto sommato contenute. Uno dei problemi con cui devono fare i conti gli imprenditori è la mortalità elevata dei piccoli. La resa in carne è tutto sommato bassa: su un animale di oltre un quintale di peso si possono ricavare appena 35 chili di carne, di cui 10 chili di filetto.

Come acquistare la carne di struzzo oggi

È per questo motivo che è un vero piacere scoprire un sito come Carnedistruzzo.it: non solo perché si tratta di uno store online che mette a disposizione una ricca gamma di prodotti, ma anche perché per la carne di struzzo prezzo e condizioni di acquisto sono decisamente convenienti. Chi è in cerca di carne fresca la può ordinare sul sito per poi riceverla a domicilio: viene fornita in confezioni sottovuoto che contribuiscono a rendere più lunga la sua conservazione nel corso del tempo.


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