Nutrizione

Le caratteristiche principali dell’olio biologico


L’olio extravergine d’oliva è in assoluto tra gli alimenti di maggior diffusione e consumo in Italia. Il nostro paese risulta tra i maggiori produttori di olio di qualità grazie agl oltre 6 mila frantoi disseminati lungo tutto il territorio nazionale e grazie anche all’enorme varietà di olive coltivabili. Tutto ciò rende il prodotto garanzia di successo, e induce sempre più persone ad investire in un settore sempre molto florido. Basta pensare che ben 24 etichette di olio italiano hanno collezionato l’anno scorso il prestigioso riconoscimento DOP (denominazione di origine controllata), un parametro europeo che sancisce l’assoluta qualià di un prodotto. Una sola etichetta si è invece assicurata il riconoscimento IGP (indicazione di origine protetta), altro parametro comunitario che premia, oltre alla qualità di un prodotto, anche la provenienza dello stesso.  

Su queste solide basi  sono nate, in particolar modo nel sud del paese, moltissime aziende agricole che producono non solo olio extravergine d’oliva ma anche olio bio. Specialmente l'olio biologico pugliese ha avuto un grande impulso negli utimi tempi, vista la vastità degli uliveti presenti in quella zona e il proliferare di aziende agricole sorte di conseguenza. L’olio biologico differisce dagli altri per i metodi attraverso i quali viene ottenuto. Vediamoli insieme in questo articolo.

Olio biologico: le proprietà benefiche di questo prodotto

L’olio biologico ha come principale peculiarità quella di evitare l’utilizzo di pesticidi durante la fase di spremitura.  Questo è l’aspetto che più di tutti lo differenzia dall’olio extravergine d’oliva “tradizionale” che, invece, fa un largo utilizzo di pesticidi per evitare di incorrere in brutte sorprese, specialmente quando si tratta di produzioni di ampia portata. Un’altra particolarità dell’olio biologico è che esso è ricco di antiossidanti, più di quanto non lo sia un olio extravergine d’oliva.

Parliamo di polifenoli, tocoferoli, caroteni e altre sostanze che contribuiscono a svolgere funzioni benefiche per il nostro organizmo. Le più importanti sono la prevenzione da alcuni tumori e dalle malattie vascolari, ma anche le funzioni antibatteriche e antinfiammatorie. L’olio bio contribuisce a svolgere azioni emollienti e protettive nei confronti di alcuni organi come il pancreas e il fegato, che traggono grande beneficio dall’assunzione di questo prodotto. L’olio bio ha inoltre la capacità di ridurre il colesterolo in eccesso, a patto che si segua una dieta che preveda l’utilizzo di un massimo di tre cucchiai di olio al giorno. A dispetto di quanto credono in molti, infine, l’olio biologico è adatto anche per cucinare e per friggere, grazie ad un elevato punto di fumo che lo rende sempre appetibile.

Altre importanti funzioni dell’olio bio

Consumare olio biologico è assolutamente consigliato: non si perde nulla in termini di gusto e sapore rispetto ad altri tipi di olio, e in più ci si guadagana notevolmente dal punto di vista della salute e del benessere.

Recenti studi hanno infatti dimostrato che la vasta presenza di antiossidanti in questo prodotto può aiutare anche a prevenire l’insorgere di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. E’ stata una ricerca dell’università di Firenze a fornire questa preziosa indicazione, mentre una ricerca condotta dall’Università La Sapienza di Roma ha stabilito che, oltre al diabete e al colesterolo, un corretto utilizzo dell’olio biologico produce notevoli benefici anche per il funzionamento del cuore.

Infine c’è da segnalare un recente esperimento fatto dall’Università di Bordeaux (Francia): su un largo campione di persone che utilizzava olio di oliva biologico è stata riscontrato il 41% di possibilità in meno di incorrere in un ictus rispetto a persone che consumano altri tipi di olio.

Per questi motivi spendere qualche euro in più per comprare un olio di sicura qualità è assolutamente consigliato. 


ISCRIVI GRATUITAMENTE LA TUA AZIENDA

Privacy Policy Cookie Policy