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Come noi abbiamo bisogno di un “cambio d’abito” per affrontare la stagione fredda così anche le auto hanno bisogno del giusto equipaggiamento che varia a seconda delle temperature da affrontare, e soprattutto degli pneumatici giusti. Come sappiamo esistono pneumatici invernali, estivi e pneumatici quattro stagioni ma in realtà per affrontare l’inverno possiamo ricorrere anche a pneumatici nordici o chiodati. Fatta esclusione degli pneumatici estivi, vediamo dunque quali sono le condizioni climatiche giuste per ognuna di queste tipologie adatte alla stagione fredda.
Pneumatici invernali: in altri paesi esistono degli pneumatici definiti “da neve” mentre in Italia gli unici utili ad affrontare queste condizioni climatiche sono gli pneumatici invernali. Indicati per temperature al di sotto dei 7° C, si differenziano da quelli estivi per il tipo di battistrada realizzato in modo tale da garantire massima sicurezza anche su strade innevate, bagnate o umide, infatti riescono ad aderire stabilmente anche a queste condizioni.
Pneumatici quattro stagioni: sono probabilmente tra i più utilizzati in quanto non richiedono un cambio ogni 6 mesi, tuttavia sono un’opzione solo per affrontare inverni miti in quanto sebbene offrono prestazioni migliori di quelli estivi sono comunque inferiori a quelli invernali.
Pneumatici chiodati: sono quelli da utilizzare in situazioni davvero estreme in quanto presentano nel battistrada sporgenze metalliche indicate per affrontare condizioni di neve e ghiaccio particolarmente pericolose. In alcuni paesi europei, Italia compresa, l’uso di questo tipo di pneumatico è regolato da norme severe.
Pneumatici nordici: il nome già la dice lunga infatti questo tipo di gomme è stato creato appositamente per sopportare temperature molto basse, sotto i -10°. Questi pneumatici sono stati creati in modo tale da aderire anche su strade che restano innevate per lunghi periodi.