Youtube: come ottimizzare i video in ottica SEO

Youtube Seo

Youtube è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo e il suo successo è dovuto alla possibilità di comunicare in maniera più diretta agli utenti attraverso i video, facilitando sempre di più le modalità di fruizione. 

Grazie alle evoluzioni negli anni, Youtube è diventato uno dei canali social indispensabili per un brand che intende aumentare l’awareness

La navigazione, oggi, è sempre più mobile e gli utenti necessitano di risposte immediate e funzionali alle loro richieste, per questo motivo prediligono i video e le immagini rispetto ai testi.  

All’intero di una strategia di web marketing, è fondamentale potenziare i contenuti attraverso l’ottimizzazione dei video in ottica SEO. In particolare, quando si vuole aumentare la notorietà del proprio canale Youtube, è fondamentale migliorare il posizionamento dei propri video nella SERP. 

Youtube: perché è importante per un’azienda

Youtube è uno strumento digitale che attrae le aziende di tutti i settori: si tratta di una piattaforma per la condivisione video, che può essere utilizzata come motore di ricerca e come social media perché permette di trovare informazioni, seguire i canali e interagire attraverso i like e i commenti. Si tratta, quindi, di una piattaforma ibrida che permette di raggiungere un pubblico molto vasto. 

Per comprendere meglio le potenzialità di Youtube basti pensare che conta circa 3 miliardi di utenti ogni mese e ogni giorno vengono visualizzati 1 miliardo di ore di contenuti sulla piattaforma, ore che tendono ad aumentare in questi periodi di lockdown. 

Per ottenere successo su Youtube bisogna procedere gradualmente e pianificare una strategia di contenuti da aggiornare spesso e in base ai dati raccolti dalla piattaforma che evidenziano le preferenze e i comportamenti degli utenti. 

Youtube: come ottimizzare i video in ottica SEO

L’ottimizzazione SEO dei video serve a valorizzare ogni contenuto all’interno del proprio canale Youtube e migliora il posizionamento nei risultati organici della SERP di Youtube e dei motori di ricerca (Google).

Ecco tre passaggi fondamentali che permettono di ottimizzare i video in ottica SEO:

  1. Ricerca della parola chiave

Quando si lavora all’ottimizzazione dei video su Youtube è fondamentale utilizzare delle parole chiave che siano ben posizionate sia su Google che su Youtube stesso, dunque delle keywords che abbiano un volume molto alto. Per la ricerca delle parole chiave, quindi, bisogna partire dalle ricerche effettuati dagli utenti sul web ed è possibile utilizzare degli specifici tool (es: Google Keyword Planner, Ubersuggest e così via).

Dopo aver individuato le keyword più pertinenti per il video da ottimizzare, bisogna inserirle nei tag. 

  1. Curare titolo e descrizione del video

È fondamentale curare bene il titolo e la descrizione del video, inserendo almeno una della parole chiave più pertinenti nel titolo e far si che il suo livello di pertinenza aumenti. L’algoritmo di Youtube valuta il titolo, la descrizione e i tag. 

Per ottimizzare il titolo di un video bisogna inserire subito la keyword e approfondire successivamente il testo con una breve anticipazione di ciò che l’utente troverà nel video. Il titolo non deve superare i 60 caratteri. 

Nella descrizione, invece, è possibile descrivere il contenuto presente all’interno del video in modo più approfondito. Youtube ammette una descrizione lunga fino a 5000 caratteri. Per ottimizzare la descrizione video è consigliato inserire nelle prime 3 righe, in modo naturale, una o più parole chiave. L’utente, potrà cliccare su “Mostra altro” per approfondire il resto della descrizione. Fondamentale, è inserire i link ad altri social network oppure i link che rimandano a prodotti e servizi. 

  1. Inserimento dei tag

Il campo dei Tag mette a disposizione 500 caratteri dove inserire un massimo di 15 tag, secondo gli esperti del posizionamento SEO

I primi 3 tag devono consistere nelle parole chiave e in quelle correlate, utilizzate anche nel titolo e nella descrizione. Gli altri tag possono essere utilizzati per aumentare la visibilità dei video correlati e sono denominati “parole chiave secondarie”. 

Youtube, come ottimizzare i video in ottica SEO: immagini e video

L’ottimizzazione SEO di un video tiene conto anche della cura dell’immagine di anteprima del video stesso, denominata anche “Thumbnail”. Tutti gli esperti del posizionamento SEO consigliano di non affidarsi all’immagine che viene scelta in modalità automatica da Youtube, piuttosto è fondamentale scegliere in modo ponderato il visual da definire come Thumbnail. 

E’ necessario, dunque, valorizzare l’aspetto estetico del proprio canale Youtube e creare immagini ad hoc come copertina dei video che si trasformano come un “biglietto da visita” che invoglia l’utente a cliccare sui video.  Youtube ha definito delle linee guida per la risoluzione e le dimensioni delle immagini di anteprima: 

  • L’immagina deve essere creata con la massima risoluzione possibile, senza superare il limite dei 2 MB;
  • Le dimensioni devono essere di 1280×720, proporzioni 16:9 e nei seguenti formati: JPG, GIF, BMP o PNG.
  • E’ consigliato inserire un’immagine personalizzata che contenga un elemento identificativo del canale.

Scegliere il miglior formato video: le specifiche di Youtube

Il Codec è la parte di software che si occupa della codifica e della decodifica delle informazioni che compongono i dati audio e video. I codec più moderni, mentre codificano e decodificano il segnale, utilizzano algoritmi matematici che consentono di risparmiare spazio di archiviazione. 

Youtube utilizza il formato HD a 1680p, è possibile scegliere tra due formati MPEG-2 o MPEG-4: il primo formato è caratterizzato dal Codec video MPEG Layer II e Dolby AC-3 con un Bitrate audio 128 Kbps o superiore.

Youtube valorizza i video ad alta definizione. Per i contenuti gratuiti è consigliato scegliere una risoluzione di almeno 1280 x 720 con proporzione 16:9, oppure una risoluzione di 640 x 480 per video di proporzioni 4:3. Le dimensioni cambiano per i video destinati ad account premium. Vedi linee guida di Youtube qui

Quando i video hanno una qualità inferiori non sono visibili al pubblico ma sono utilizzati come riferimento per Content ID, si tratta di video caratterizzati da una risoluzione inferiore rispetto ai precedenti, 320 x 240 e, per produrre dei riferimenti efficaci devono avere un numero superiore a 200 linee. 

I Content ID consentono di identificare e gestire facilmente i propri contenuti su Youtube, sono visibili dai titolari del copyright e vengono esaminati e confrontati con altri video contenuti in un database di file del proprietario dei contenuti. Per diventare titolare del copyright bisogna richiedere l’approvazione da Youtube ed è necessario avere in possesso dei diritti esclusivi.