Detrazioni e Deduzioni: cosa sono e quali vantaggi offrono

Detrazioni e Deduzioni

Tutti noi cittadini Italiani siamo costretti a subire un carico fiscale commisurato al totale del guadagno che annualmente consuntiviamo. Infatti è d’uopo affermare che le tasse che siamo costretti a versare nelle casse statali seguono il criterio della progressività fiscale, soprattutto per quanto concerne l’IRPEF, cioè aumentano, secondo delle fasce prestabilite, e sono funzione dell’ammontare totale del reddito che consuntiviamo annualmente.

Questo è il motivo per il quale in busta paga, mensilmente, vediamo una enorme differenza tra quello che il datore di lavoro paga per la nostra prestazione lavorativa e ciò che effettivamente percepiamo.

Ma esistono dei modi leciti che consentono di ridurre il monte totale delle tasse da pagare?
Certo, ci sono le Detrazioni e le Deduzioni ma bisogna conoscerle per usarle al meglio…

Detrazioni cosa sono e come usarle   

La detrazione può essere semplicemente spiegata come un vero e proprio sconto che lo Stato Italiano consente di ottenere sul monte totale delle tasse che siamo costretti a versare, applicabile in maniera diversa e con percentuali variabili al variare di differenti capitoli di spesa ai quali sono soggetti i cittadini italiani.

Se ne può beneficiare a fine anno fiscale, contestualmente con la dichiarazione dei redditi che siamo costretti ad eseguire entro Giugno e mediante la quale il nostro Sostituto d’Imposta ci liquida, generalmente nel mese di Luglio in busta paga, l’eventuale surplus positivo.

Sono tanti i capitoli di spesa per i quali si può beneficiare di questo “sconto”, molti dei quali sono trattati in maniera soddisfacente su tanti siti internet, tra i quali merita una particolare menzione https://www.730precompilato.it, perché oltre a spiegare nel dettaglio le tipologie di spese detraibili e deducibili, da indicazioni su come beneficiarne e come inserirle all’interno della precompilata se, come risulta possibile da qualche anno, si sceglie di compilare in maniera autonoma la propria denuncia dei redditi.    

In generale si può riassumere comunque che per beneficiare delle detrazioni dovrete risultare in positivo con le Tasse da pagare, mi spiego meglio: dato che, come sopra esposto, la fiscalità è progressiva se guadagnate meno, versate meno tasse e quindi potreste ritrovarvi nella situazione in cui ciò che dovete versare è inferiore alla somma del totale delle detrazioni che potreste portare in detrazione; in questo caso la differenza negativa non vi verrebbe rimborsata da nessuno.

Solo per esempio vi riporto una serie di capitoli di spesa che risulta possibile portare in detrazione e dei quali, il commercialista che vi segue, difficilmente vi ha mai portato a conoscenza:

  • Spese scolastiche (asili nido, spese per la formazione universitaria, e post universitaria, ecc…)
  • Spese per mutuo casa
  • Spese per persone con disabilità
  • Spese per la ristrutturazione delle case
  • Spese per la riqualifica energetica degli edifici                 
  • Spese per attività sportive dei componenti del nucleo familiare
  • Spese per la liquidazione dell’agente immobiliare per l’acquisto di casa
  • Spese funebri
  • Spese mediche e sanitarie
  • Ecc…

Vi assicuro che il numero delle spese detraibili è davvero vasto ed in molti casi sconosciuto. Solo la conoscenza di tutti questi capitoli di spesa vi può assicurare il recupero dalle tasse ci una cifra pari ad una mensilità del vostro stipendio o anche più.

Deduzioni cosa sono e come usufruirne

Un’altra voce di cui si può usufruire sono le Deduzioni. Così come la sintassi del  termine indica, queste intervengono alla fonte cioè prima del calcolo delle tasse da pagare; infatti a differenza  delle Detrazioni, che sono uno sconto sull’ammontare delle tasse da pagare, queste si vanno a sottratte al totale del reddito da versare e quindi riducono il totale delle tasse da versare.

Per esplicitare il concetto al meglio si può concludere che queste sono delle spese che il cittadino affronta e che parimenti si vanno a sottrarre al reddito totale così da ridurre la tassazione applicabile e quindi ottenere un vantaggio diretto mediante il rimborso, sempre contestuale al calcolo eseguito mediante il sostituto d’imposta che vi esegue il calcolo.

In genere le detrazioni riservano maggiori vantaggi se utilizzate dalle fasce di reddito medio basse, mentre le deduzioni tornano utili soprattutto ai redditi alti perché riescono ad abbassare notevolmente l’ammontare delle tasse da versare allo Stato.

Tra le deduzioni se ne annoverano diverse, alcune delle quali, come quella che consente di sottrarre la cifra che annualmente decidiamo di depositare per la nostra previdenza complementare, possono generare diversi vantaggi sia immediati, mediante il rientro delle tassazioni che lo stato ci ha mensile sottratto, sia perché allo stato attuale delle cose, la tassazione che sarà esagita all’atto della riscossione della pensione completare è notevolmente inferiore a quella attualmente in vigore sull’IRPEF.

Vi riporto l’elenco delle principali deduzioni attuabili che sono:

  • Contributi per le pensioni integrative;
  • Contributi obbligatori versati per i collaboratori domestici;
  • Erogazioni liberali a favore di enti sociali, istituzioni scolastiche, enti benefici, ONLUS, istituti religiosi, ecc…
  • Spese per le adozioni internazionali nel limite del 50% del totale delle spese sostenute;
  • Le spese mediche per l’assistenza di disabili in particolari situazioni,
  • Ecc…

Riassumendo è possibile affermare che, dopo un attento studio, nemmeno troppo approfondito, mediante uno dei diversi siti specializzati nell’ambito, come quello sopra indicato, si può beneficiare lecitamente di una serie di sgravi fiscali che consentirebbero di ridurre le tasse  e quindi lasciarci qualche soldo in più da spendere…quanto meno verreste a conoscenza di una serie di agevolazioni che, scommessa alla mano, il vostro commercialista non vi ha mai prospettato…

che ne pensate, volete cimentarvi nel leggere qualche articolo?
Buona lettura ma soprattutto buon risparmio!!!