Search engine marketing: sinergia tra campagne PPC e strategie SEO

Sinergia tra campagne PPC e strategie SEO

Nel contentesto del Search Engine Marketing (SEM), l’ottimizzazione SEO e Google Ads sono spesso messe l’una contro l’altra come rivali. Ma chi l’ha detto che non possano lavorare insieme? Anzi, unirle può rivelarsi una mossa vincente per chi vuole dominare il panorama digitale. Google Ads, con la sua capacità di generare dati concreti, è un alleato formidabile per chi punta a perfezionare le proprie strategie SEO.

Abbiamo parlato della sinergia che si può raggiungere unendo SEO e Google Ads con Nicholas Riva di DigitalSalad, l’agenzia di marketing e comunicazione che propone questo mix di visibilità in SERP ai suoi clienti, scopriamo insieme i motivi di questa scelta.

Perché SEO e Google Ads sono spesso percepiti come rivali in competizione

Google Ads e SEO, nonostante siano due pilastri del marketing digitale, sono spesso percepiti come opposti in una competizione. La ragione principale risiede in una visione semplificata: Ads è visto come il “metodo veloce” per ottenere visibilità in cui si paga per ogni click, mentre la SEO è considerata un percorso lungo e laborioso che punta a una visibilità duratura che non viene pagata sulla base del volume di utenza.

Questa contrapposizione nasce anche dal modo in cui si investono le risorse. Il budget PPC è immediato e tangibile, con costi che crescono proporzionalmente al numero di clic, mentre la SEO richiede investimenti in tempo, competenze e contenuti, i cui risultati possono impiegare mesi per manifestarsi. Da qui la percezione che una strategia debba “rubare” risorse all’altra, come se fossero in competizione per lo stesso scopo.

Un altro aspetto riguarda la mentalità: Google Ads si basa sulla rapidità e sull’immediatezza, con un controllo quasi totale sull’output, mentre la SEO deve fare i conti con algoritmi complessi e imprevedibili, che richiedono pazienza e capacità di adattamento. Questa differenza rende i due approcci poco compatibili agli occhi di chi cerca una soluzione di visibilità in SERP.

Infine, c’è un malinteso comune: molti credono che la SEO renda superfluo il PPC, o viceversa. In realtà, questa rivalità percepita è più una questione di prospettiva che di realtà, poiché entrambi gli strumenti possono coesistere e rafforzarsi a vicenda, se ben integrati.

Sinergia tra campagne PPC e strategie SEO

Mettere insieme campagne PPC e strategie SEO è come far ballare due danzatori esperti: quando si muovono in armonia, il risultato è spettacolare. Google Ads diventa una bussola, tracciando i movimenti e gli interessi degli utenti, mentre la SEO può acquisire questi segnali trasformandoli in risultati organici duraturi, capaci di dare vita a contenuti che non invecchiano mai.

Pensiamo ai dati raccolti dalle campagne a pagamento: clic, impression, tassi di conversione. Sono il racconto di ciò che il pubblico cerca davvero,  quando questi dati vengono messi nelle mani di una strategia SEO ben costruita, succede qualcosa di magico: le parole chiave si affinano, i contenuti diventano più pertinenti, e il sito guadagna punti sia agli occhi degli utenti che a quelli dei motori di ricerca.

Ma c’è un dettaglio ancora più intrigante: le metriche PPC, come il Quality Score, svelano dove migliorare le attività. In questo continuo scambio, SEO e PPC non competono, si completano e il risultato è una visibilità nelle SERP che non conosce sprechi.

Utilizzo dei dati di google ads per scegliere su quale parole chiave puntare nella SEO

Google Ads non si limita a mostrare annunci; dietro ogni clic si nasconde un mondo di informazioni strategiche. Le ricerche degli utenti, le impression e i tassi di conversione diventano tasselli fondamentali per raffinare le parole chiave SEO.

Le query di ricerca acquisite dalle campagne PPC non solo evidenziano quali termini attirano l’attenzione, ma aiutano a individuare anche parole chiave meno competitive, spesso trascurate nelle analisi tradizionali. Questi termini, definiti a coda lunga, possono trasformarsi in veri e propri gioielli per migliorare il posizionamento organico.

C’è poi il vantaggio della tempestività: una campagna PPC offre feedback immediati, permettendo di testare rapidamente nuove parole chiave. In pochi giorni, è possibile scoprire se un termine di ricerca vale la pena di essere sviluppato in una strategia SEO più ampia. In questo contesto, i contenuti non solo guadagnano visibilità, ma si allineano perfettamente alle esigenze degli utenti.

Conclusioni

Ottimizzazione SEO e Google Ads non solo si completano, ma si influenzano reciprocamente. Un sito che performa bene nelle campagne PPC è anche più propenso a ottenere un buon posizionamento organico, grazie a miglioramenti nelle pagine di destinazione, nelle parole chiave e nell’esperienza utente. Questo tipo di ottimizzazione incrociata massimizza il ROI e crea una strategia che non lascia nulla al caso.