Ciclismo: buoni motivi per fare sport su due ruote

Sono davvero tante le ragioni per cui è consigliabile iniziare ad andare in bicicletta: ne abbiamo parlato con gli specialisti di glamsport.it, shop online specializzato nella vendita di bici, abbigliamento e accessori per il ciclismo. Pedalare vuol dire avere la possibilità di tonificare le gambe e di bruciare i grassi, ma anche rinforzare le articolazioni e dimenticare tutte le tensioni mentali: insomma, vale davvero la pena di cominciare a spostarsi su due ruote. Un minimo di allenamento è fondamentale per evitare gli inconvenienti iniziali e i dolori muscolari dei primi tempi, ma una volta che si sarà scelta la bici come mezzo di trasporto costante non ci saranno più problemi.

Bici: il mezzo alternativo green

La bici è un mezzo di trasporto alternativo che, oltre a rispettare l’ambiente, si rivela molto pratico e soprattutto più veloce di quel che si possa immaginare. Basta decidere di andare al lavoro in bici due volte alla settimana, pedalando per non meno di una ventina di minuti, per bruciare fino a 2mila calorie. Ogni volta che il meteo lo permette conviene approfittarne, tenendo presente che andando in bici non si devono spendere soldi per fare il pieno alla macchina.

Rimettersi in forma con l’aiuto della bici

È stato calcolato che si bruciano quasi 500 calorie pedalando per un’ora a una velocità compresa fra i 19 e i 22 chilometri all’ora. Non si deve pensare che si tratti di un’andatura troppo sostenuta, anzi: sono sufficienti poche settimane di allenamento per riuscire a pedalare senza problemi tenendo questo passo. Per tenere sotto controllo i propri progressi, poi, si può comprare un contachilometri da tenere sul manubrio, ma oggi ci sono anche applicazioni per lo smartphone da scaricare in pochi secondi, così da poter monitorare divertendosi la propria attività.

Gambe più belle grazie alla bici

Non è vero che pedalando si corre il rischio di ritrovarsii con le gambe grosse: più semplicemente, diventano più toniche e, di conseguenza, più piacevoli da vedere. Per muovere la bici è necessario spingere sui pedali sforzando i polpacci, i glutei e i quadricipiti: ecco perché in men che non si dica ci si ritrova con delle gambe ben definite. Facendo forza sul manubrio, per altro, si ha anche l’opportunità di scolpire le braccia e il busto, cioè la parte alta del corpo: per esempio si possono fare dei piegamenti, oppure è possibile guidare in modo più vigoroso. In sintesi, le due ruote sono un aiuto eccellente per una circolazione migliore e un rimedio valido per contrastare la cellulite.

Altri benefici della bicicletta sulla salute

Alcune ricerche scientifiche hanno messo in evidenza che il livello di energia migliora del 20% per chi va in bici, un’abitudine che contribuisce anche a ridurre la fatica di oltre il 60%. Ciò avviene perché nel cervello viene innescato, grazie alle pedalate, il rilascio di endorfine, che sono delle sostanze che favoriscono una sensazione di appagamento e di benessere. Ma i benefici che derivano dalle endorfine sono molto più numerosi: per esempio la regolazione del ciclo mestruale e del sonno, ma anche il controllo dell’appetito.

Un toccasana per il corpo e per la mente

Pedalare ha tanti effetti benefici per il fisico, dunque, ma anche per la mente: si respira aria pulita e si scarica la tensione, soprattutto se si scelgono contesti ambientali adeguati, in collina o in montagna. Andare in bici non implica per forza il dedicarsi a un’attività sportiva: si può semplicemente viaggiare su due ruote approfittando della bellezza e delle suggestioni del cicloturismo, che permette di raggiungere posti ostici o inaccessibili per le auto. Basti pensare, per esempio, alle vie dei centri storici delle grandi città d’arte.

Il corpo è in salute

La regolare attività fisica che è correlata all’andare in bici fa bene al cuore, perché contrasta due insidie molto pericolose come il colesterolo e la pressione alta. È appurato che la pressione del sangue si riduce con un anno di moderata attività fisica, che ha effetti positivi anche sulla respirazione e sulla forma fisica in generale. Tutti i muscoli del corpo sono coinvolti nelle pedalate, soprattutto se in salita: inoltre se si sta in piedi sui pedali si migliora il proprio equilibrio.

Il ciclismo allunga la vita

Non è esagerato sostenere che il ciclismo allunga la vita: la conferma arriva da una ricerca compiuta in Danimarca i cui risultati sono stati resi noti attraverso l’International Journal of Sport Medicine. Ebbene, pare che l’abitudine di pedalare aumenti la longevità degli uomini fino a 5 anni e quella delle donne fino a 3 anni. Uno studio del British Heart Foundation, invece, sostiene che per le donne i partner ideali non sono i calciatori ma i ciclisti. Ancora, una ricerca portata a termine dall’Ufficio regionale Oms per l’Europa indica che nel caso in cui le città più importanti d’Europa investissero di più nel trasporto green e quindi nelle due ruote, ci sarebbero quasi 80mila posti di lavoro in più.

Come pedalare in sicurezza

Ovviamente, se si inizia ad andare in bici è indispensabile farlo in condizioni di totale sicurezza, e quindi utilizzando il casco. Insomma, va bene rilassarsi, ma sempre restando concentrati e tenendo gli occhi aperti.

Gli altri benefici per la salute

Nel novero dei numerosi benefici per la salute che scaturiscono dall’uso costante della bicicletta ci sono anche quelli che riguardano la prostata. A differenza di ciò che si è portati a immaginare, i ciclisti non sono più a rischio delle altre categorie per ciò che riguarda l’infertilità, le disfunzioni erettili e le infezioni genitali. Se si presta fede a una ricerca dell’University College di Londra, al contrario, si può essere portati a ritenere che andare in bici abbia effetti positivi sulla zona pelvica, dal momento che questa attività favorisce la circolazione venosa. Infine, uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università della Georgia ha messo in evidenza che se si pedala per non meno di 3 volte alla settimana, anche a un ritmo moderato, si ha a disposizione una quantità di energia superiore del 20%.