Affrontare i mercati esteri: la localizzazione dei siti web in lingue straniere
Il sito web di un’azienda è indubbiamente uno dei suoi strumenti di marketing più potenti ed efficaci. Un sito web ben strutturato e posizionato nelle ricerche di Google fa sí che l’azienda possa essere conosciuta e contattata da un enorme numero di persone. Si tratta dunque di un’importantissima vetrina attraverso la quale l’azienda, ma anche un singolo professionista, può farsi conoscere, ottenere la fiducia di nuovi possibili clienti, diffondere il proprio messaggio e la propria politica interna, concludere delle vendite e fidelizzare i clienti già esistenti.
Nel momento in cui un’azienda decide di espandere il proprio business all’estero, la localizzazione dei siti web in lingue straniere diventa fondamentale. Vediamo quindi di chiarire il significato di localizzazione e ragioniamo sugli step fondamentali da seguire per tradurre un sito web in una lingua straniera.
Cos’è la localizzazione
La localizzazione altro non è che un particolare tipo di traduzione di un sito web operata da un traduttore professionista, che può essere freelance o appoggiarsi ad una agenzia di traduzione. La localizzazione prevede una traduzione non letterale dei testi di un sito web, di modo che, pur rimanendo invariato il significato finale, il messaggio venga presentato in maniera chiara ed efficace, ma soprattutto tenga conto della cultura del paese di riferimento.
Una traduzione letterale nella maggior parte dei casi infatti potrebbe non solo risultare poco comprensibile, ma in certi casi addirittura offensiva per una popolazione nel caso in cui i toni e le parole utilizzate vadano ad offendere la cultura e le usanze locali. È sempre importante quindi verificare le competenze e la specializzazione del servizio di traduzione a cui ci si andrà ad affidare.
Alcuni buoni motivi per tradurre un sito web aziendale
Sebbene l’inglese sia la lingua più parlata al mondo e avere un sito in lingua inglese possa permettere di raggiungere un pubblico estremamente ampio, certe volte potrebbe non essere sufficiente. Nel mondo del business quando si vuole vendere un prodotto o servizio bisogna necessariamente risultare competitivi nel mercato di interesse. Per essere rilevanti e poter aumentare i propri profitti è importante parlare la stessa lingua del pubblico in target, cercando di individuare e conoscere il più possibile il cliente a cui il prodotto o servizio è rivolto.
L’IDG GLobalization Report riporta uno studio secondo il quale i consumatori sul web sono 4 volte più propensi ad acquistare su siti internet che supportano la propria lingua madre, rendendo quindi palese l’importanza di un sito web multilingua. Un sito web tradotto inoltre raddoppia il tempo di permanenza degli utenti sul portale. Questo significa che ogni singolo utente trascorrerà più tempo a visionare i prodotti o servizi proposti e, di conseguenza, aumentano le probabilità di vendita e fidelizzazione. È un fatto accertato che in presenza di un sito web multilingua, o comunque di siti web localizzati in lingua straniera, si registrano maggiori vendite, una migliore comunicazione di marketing e il brand acquisisce più valore agli occhi dei consumatori.
Cosa bisogna sapere prima di localizzare un sito web in una lingua straniera
Appurato che la localizzazione dei siti web sia fondamentale per poter espandere con successo il proprio business all’estero, bisogna riconoscere che talvolta la semplice traduzione del sito potrebbe non essere sufficiente per vendere un prodotto o servizio. È importante effettuare delle ricerche preventive volte a individuare con esattezza tutti quei parametri sui quali si dovrà basare non solo la traduzione del sito, ma l’impostazione di tutta la strategia di marketing aziendale. È innanzitutto importantissimo studiare attentamente il mercato che si vuole approcciare, selezionando accuratamente i paesi stranieri da includere nell’operazione di espansione, oltre che studiare la cultura e le usanze locali.
Dopodichè si dovranno studiare i potenziali clienti, coloro che potrebbero essere interessati ad acquistare i prodotti o servizi proposti, individuarne l’età, il sesso e le usanze per creare una strategia di comunicazione ad hoc. In caso di vendita diretta online, saranno poi da prendere in esame anche i metodi di pagamento più utilizzati nel paese, tenendo conto anche del fattore sicurezza. Per quanto riguarda le lingue in cui localizzare il sito, il consiglio è quello di appoggiarsi sempre ad un servizio di traduzioni professionale capace di guidare l’azienda in questa fase di transizione.
SEO e localizzazione di un sito web: come si fa
Come abbiamo visto, la localizzazione è quel processo di traduzione non letterale di un testo che tiene conto delle usanze, della cultura e della legislazione di un paese. Localizzare un sito web è dunque un delicato processo di traduzione che deve tenere conto delle esigenze dell’azienda, della strategia di comunicazione, della cultura del paese di destinazione e delle buone norme SEO, Search Engine Optimization, per il posizionamento del sito.
Applicare le regole della SEO ad un sito web significa adattare il più possibile i diversi elementi delle pagine, dai titoli, ai testi alle descrizioni delle immagini, affinchè il sito abbia maggiori possibilità di posizionarsi al meglio sui motori di ricerca. Un buon posizionamento sui motori di ricerca permette di aumentare il traffico di utenti che giornalmente visitano il sito, aumentando di conseguenza le probabilità di vendita. Per localizzare ed ottimizzare al meglio un sito internet, il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti competenti.