Shopper bags: marketing e comunicazione low budget

Shopper

La promozione è tra le attività più importanti per conquistare nuovi potenziali clienti. Marketing e comunicazione sono le parole chiave per ottenere successo. Grazie agli strumenti offerti, offline ed online, è infatti possibile aumentare la notorietà del marchio (brand awareness), le vendite ed il fatturato. Annunci pubblicitari sui motori di ricerca, campagne su Facebook ed Instagram sono alcune delle strategie più utilizzate nel mondo digital a cui abbiamo dedicato diversi articoli. Oggi vogliamo porre l’attenzione su uno strumento di promozione offline, altrettanto efficace ed anche piuttosto economico: le shopper bags. Il classico sacchetto utilizzato per contenere e trasportare i prodotti offre molteplici opportunità. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche delle shopper bags e come sfruttarle al massimo per raggiungere interessanti obiettivi di marketing.

Shopper bags: la vera differenza la fa la personalizzazione del prodotto

Perché scegliere le shopper bags e non un qualsiasi lotto di buste in plastica biodegradabile o carta? La risposta è semplice: un sacchetto standard ed anonimo non apporta nessun beneficio in termini di promozione. Le shopper bags al contrario nascono come prodotti personalizzabili per rispondere alle esigenze specifiche delle attività commerciali e delle aziende. Il sacchetto viene dunque progettato e realizzato tenendo conto ad esempio del peso medio dei prodotti maggiormente venduti o dell’obiettivo di marketing che si intende raggiungere (maggiore visibilità, promozione di saldi o offerte speciali). Online esistono numerosi shop online di shopper bags. ll consiglio è quello di scegliere fornitori che offrono un processo di personalizzazione semplice ed intuitivo e che utilizzano materiali di qualità certificata come Mister Shopper (prodotti 100% made in Italy).

Come personalizzare le shopper bags

Per personalizzare in modo adeguato le shopper bags la prima domanda da porsi è: qual è l’obiettivo da raggiungere? Una cosa infatti è promuovere uno storeche ha aperto da poco i battenti altra è spingere saldi e scontistiche speciali. Nel primo caso è utili sfruttare lo spazio disponibile per la stampa grafica con slogan ed immagini in grado di attirare l’attenzione dei passanti. Non può ovviamente mancare il logo e le informazioni utili (indirizzo, numero di telefono etc). Nel secondo caso, un’ottima idea è quella di mettere bene in vista la data di inizio-fine saldi e le percentuali di sconto applicate. Stabilito l’obiettivo, professionisti di marketing, sapranno come elaborare il progetto grafico della shopper bag. In merito agli elementi principali della stessa come la forma, le dimensioni, la tipologia di manico ed il materiale bisogna invece considerare le caratteristiche dei prodotti venduti. Il core business è rappresentato da prodotti piuttosto leggeri? Allora è preferibile acquistare shopper bags in carta sealing con il classico manico a piattina. Se invece i prodotti sono più pesanti conviene scegliere shopper bag in carta kraft (la più resistente) e manico a cordino in carta o in tessuto (soluzione indicata per negozi ed attività con scontrino medio-alto).

Carta, plastica biodegradabile e TNT: quale materiale conviene scegliere?

Per quanto concerne i materiali c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La maggior parte dei sacchetti attualmente sono in plastica biodegradabile. Sono però tra i meno graditi dai consumatori perché hanno una scarsa resistenza al peso e alle alte temperature. Ragionando strettamente in termini di marketing, il materiale che conviene scegliere è senza ombra di dubbio la carta. L’85% dei passanti nota i messaggi pubblicitari stampati su carta e l’80% dei consumatori considera più interessanti i brand che utilizzano imballaggi e sacchetti di carta. Le shopper bags non sono dei semplici contenitori di prodotti ma dei veri e propri manifesti pubblicitari in movimento. Ecco perché è importante non sottovalutare nessun elemento durante la fase di progettazione. Il materiale come puoi facilmente intuire è tra i principali. Le borse in TNT (tessuto non tessuto) sono molto in voga negli ultimi anni. Si contraddistinguono per l’elevata resistenza e durevolezza. La grafica in questo caso assume un ruolo cruciale per l’utilizzo. Una shopper in TNT con un progetto grafico accattivante e un design pratico e funzionale, fa sì che i clienti la utilizzino frequentemente e per gli scopi più disparati (fare la spesa, portare il pranzo in ufficio etc).

Shopper bags: 3 strategie vincenti per aumentare le vendite

In conclusione vogliamo fornire 3 best practices per spingere le vendite, indicate per qualsiasi tipologia di attività commerciale. Dai negozi fisici al ristorante fino agli e-commerce.

  1. Stampare sulle shopper bag il QR che rimanda al sito o all’app dell’attività. In questo modo si offre al cliente un modo semplice e veloce per continuare a fare acquisti.
  2. Stampare un coupon di sconto: è un’ottima strategia per spingere i clienti a fare ulteriori acquisti. Per attività commerciali che hanno anche un sito e-commerce e le attività ristorative presenti su siti e app di consegne a domicilio, consigliamo di rendere fruibile lo sconto anche digitalmente.
  3. Shopper in TNT come premi per programmi fedeltà: invogliano i clienti ad acquistare prodotti per accumulare punti e con la consegna del premio si continua a fare promozione all’attività o al brand. Un’altra idea interessante è riconoscere degli sconti speciali ai clienti che utilizzano la shopper in TNT per fare acquisti presso lo store fisico.