Come utilizzare gli hashtag sui social network

Hashtag

La conoscenza degli hashtag è fondamentale per raggiungere delle elevati performance, a prescindere dal social media scelto. Gli hashtag sono costituiti dal simbolo # accompagnato da una parola chiave che descrive un determinato argomento o una tendenza del momento. 

L’introduzione degli hashtag è avvenuta nel 2007, quando furono utilizzati per la prima volta su Twitter e sin da subito hanno avuto un ruolo prezioso all’interno del meccanismo di aggregazione degli argomenti e nel settore della SEO. Attraverso un hashtag è infatti possibile rintracciare in pochi secondi tutti i post che trattano uno specifico argomento, per questo motivo tutti i social media hanno introdotto al loro interno l’inserimento degli hashtag. 

Si tratta di uno strumento che può permettere di far guadagnare visibilità al post, solo se utilizzati in modo consapevole. Ad esempio, inserire una frase come #il#sole#bacia#la#mia#giornata è completamente sbagliato. 

Come inserire gli hashtag nei post

Come ogni anno, gli algoritmi dei social media cambiano le regole del gioco e si attivano nuovi meccanismi per l’introduzione degli hashtag e per la pubblicazione dei post che, ricordiamo, hanno l’obiettivo di essere visualizzati il più possibile dal pubblico di riferimento presente sul social network. 

Gli hashtag devono essere semplici e rilevanti al tempo stesso, facili da scrivere e devono contenere parole utilizzate dal pubblico di riferimento, denominate keywords. Bisogna scegliere, quindi, delle parole semplici che categorizzano i contenuti di tendenza e che permette di integrare il proprio post all’interno della community.

Per condividere il messaggio con il maggior numero di persone, è consigliato studiare quali sono gli hashtag di tendenza e pubblicare dei contenuti che siano in linea con l’argomento, inserendo gli hashtag pertinenti e non casuali. 

Prima di utilizzare gli hashtag, è bene controllare su ogni social media il contenuto che si vuole pubblicare e che sia realmente in tema con l’argomento da trattare e con ciò che si vuole esprimere. Fatto questo, è consigliato non superare i 15 hashtag per ogni post. Il numero troppo elevato di hashtag può far apparire il contenuto come spam. 

Il giusto numero di hashtag coerenti permette di aumentare la portata organica del post e di collegare il proprio account a tante altre persone. Pubblicare il numero giusto di keywords, inoltre, aumenta il valore del profilo e stimola il pubblico ad interagire con commenti, mi piace e follow. 

Infine, è bene specificare che per trasmettere il proprio contenuto al maggior numero di persone, è bene inserire un copy efficace e impostare il proprio profilo come “pubblico”. 

Il numero corretto di hashtag per social 

I social network più diffusi sono diversi tra di loro in termini di metriche, regole e algoritmi. Questo significa che il numero giusto di hashtag da utilizzare per Instagram non può essere lo stesso per Facebook o Twitter.  

In generale, il numero corretto di hashtag da utilizzare è compreso tra 5 e 10 ma, se poniamo come esempio Twitter, per mandare in tendenza il proprio post bisogna inserire un massimo di 5 hashtag. Se il post è legato ad eventi pubblici famosi, come nel caso di un programma televisivo, bisogna necessariamente inserire l’hashtag del programma per rientrare nell’algoritmo di Twitter.

Il consiglio più diffuso è quello di provare a pubblicare dei post con un numero variabile di hashtag e studiare la loro efficacia e portata, così da generare volta per volta delle informazioni valide anche per i post successivi. 

Utilizzare gli hashtag su Facebook serve a marcare gli argomenti e a raggruppare i contenuti all’interno dei gruppi privati. Il social network permette di inserire gli hashtag in qualsiasi parte del testo ed è possibile eseguire una ricerca nel feed tramite il loro utilizzo. Il social, preferisce un numero inferiore ai 7 hashtag per ogni post.

Instagram permette di aggiungere fino a 30 hashtag per post ma è consigliato inserire un massimo di 10 hashtag sia nei post che nelle stories. Il social network permette, inoltre, di seguire gli hashtag così da restare aggiornati sulle pubblicazioni dei post inerenti al tema di riferimento.

Youtube consiglia di inserire al massimo 3 hashtag per ogni video, così da permettere all’algoritmo di indicizzare il contenuto all’interno di una specifica categoria. Gli hashtag possono essere inseriti anche nella descrizione del video per migliorare l’indicizzazione. 

Tik Tok, il recente social network che rappresenta una tendenza tra gli influencer e il pubblico giovanile, raggruppa e classifica i video utilizzando gli hashtag e permette di inserire un numero variabile di # nella caption, fino ad un massimo di 150 caratteri.

Infine, è possibile inserire gli hashtag anche su LinkedIn, il social professionale per eccellenza, che si caratterizza per degli hashtag tecnici e professionali inerenti ai temi trattati sul social. In questo caso, infatti, hashtag come #followforfollow sono i meno adatti da pubblicare.

Tecniche per trovare gli hashtag perfetti da inserire

Gli hashtag rappresentano a tutti gli effetti degli strumenti e dei parametri di marketing da analizzare prima di utilizzarli. Come qualsiasi altro parametro, è fondamentale fare delle ricerche e monitorare gli hashtag utilizzati dagli influencer del settore e dai competitors presenti sui diversi social network. 

Online, è possibile trovare numerosi tool che permettono di cercare gli hashtag più utilizzati inerenti ad uno specifico argomento, quelli di tendenza e gli hashtag adatti alle nicchie. Ricordiamo, infatti, che per ottenere visibilità non è necessario utilizzare hashtag utilizzati da milioni di persone ma, al contrario, è possibile utilizzare degli hashtag visualizzati da meno persone (es: 5000, 10,000, 15,000, 30,000). In questo caso, si può fare riferimento agli hashtag correlati che generalmente permettono di ottenere una visibilità assicurata e sono perfettamente pertinenti all’argomento da trattare. 

Infine, per ogni hashtag utilizzato è bene analizzare il suo successo dopo ogni pubblicazione. Ogni social network offre degli strumenti di analisi dei post, che permettono di scoprire la provenienza delle visualizzazioni e delle interazioni, quali hashtag hanno funzionato meglio e quali possono essere evitati nel post successivo. 

Integrare l’utilizzo degli hashtag all’interno della propria strategia di marketing è un lavoro necessario che permette di aumentare il traffico organico sui social network, senza dover necessariamente sponsorizzare il post di riferimento.