Cosa sono le assicurazioni RC professionali

Le assicurazioni RC professionali sono polizze di responsabilità civile che si è obbligati a sottoscrivere perché ciò è previsto dalla legge. Il fatto che non si possa fare a meno di stipularle, però, non implica che non si possa scegliere la compagnia a cui rivolgersi: leggendo le informazioni presenti sul sito Assicurazionirc.it si può essere certi di prendere la decisione più indovinata in tal senso, sia sul piano della copertura di cui si può usufruire che sotto il profilo della convenienza economica.

Come trovare la polizza giusta

Prima di sottoscrivere una polizza è importante verificare se essa contiene la cosiddetta clausola colpa grave. Si tratta della copertura del danno qualora si sia responsabili di un danno nei confronti del cliente dovuto a inosservanza delle leggi, imprudenza, imperizia o negligenza. Come accade per ogni altra assicurazione, anche in questo caso è consigliabile mettere a confronto più preventivi, non limitandosi a prestare attenzione ai costi ma tenendo conto anche delle garanzie che sono incluse nel contratto. È evidente, infatti, che un premio troppo basso potrebbe corrispondere a una copertura non adeguata. Nel momento in cui si compila il questionario allegato al contratto, è indispensabile badare alla veridicità delle informazioni che si forniscono; in caso di dichiarazioni non veritiere, infatti, può succedere che gli eventuali danni non vengano pagati.

Guida alla scelta dell’assicurazione

Un altro aspetto su cui ci si dovrebbe concentrare è quello relativo alla clausola retroattività e garanzia postuma: in questo modo il professionista ha la possibilità di usufruire di una tutela anche prima che la polizza sia stata sottoscritta. È il caso, per esempio, di un professionista non assicurato che causa un danno a un cliente e che, per questo motivo, stipula una polizza di responsabilità civile professionale: sarà la compagnia a coprire il risarcimento, fermo restando che ogni società prevede un limite alla retroattività, che in genere corrisponde a 3 anni.

La polizza

Lo scopo di questo tipo di assicurazione è quello di coprire le responsabilità professionali che la legge prevede fino a un determinato massimale che viene stabilito a seconda del tipo di danno: si può trattare, per esempio, di una riduzione del volume di affari o di una perdita patrimoniale, ma anche di un danno materiale o di una sospensione dell’attività. L’obbligo coinvolge tutti i professionisti che per legge sono tenuti a iscriversi a un albo o a un ordine.

Quali sono i casi coperti

La responsabilità civile contrattuale, i danni patrimoniali e le violazioni della privacy sono alcuni dei casi per i quali è prevista la copertura garantita dalla polizza di responsabilità civile professionale. La casistica include anche le colpe dei collaboratori o dei dipendenti, i costi e le spese legali, le sanzioni fiscali a carico dei clienti causate da omissioni ed errori del professionista e la perdita di documenti; non vanno dimenticati, poi, i casi di ingiuria e diffamazione.

Chi deve sottoscrivere la polizza di responsabilità civile professionale

È l’articolo 5 del Dpr 137/2012 a imporre l’obbligo di sottoscrivere un contratto di assicurazione responsabilità civile professionale, che riguarda – tra gli altri – gli amministratori di condominio, gli avvocati, i medici, i geometri, gli ingegneri, gli architetti e i commercialisti: insomma, tutti coloro che rientrano nelle cosiddette professioni regolamentate. Lo scopo è quello di garantire i liberi professionisti che si rendono protagonisti di negligenza o errori rispetto alle richieste di danno che potrebbero derivarne. I professionisti sono obbligati, nel momento in cui assumono un incarico professionale, a informare i propri clienti degli estremi della polizza di responsabilità civile e del massimale correlato