Gadget personalizzati e COVID: trasformare la crisi in opportunità

Gadget personalizzati

La diffusione del coronavirus COVID-19 ha imposto, per quasi due mesi, la sospensione o l’interruzione di numerose attività economiche e produttive. Al fine di contenere il contagio, infatti, il governo ha imposto un periodo di ‘lockdown’ (o ‘Fase 1’) a livello nazionale, che si è concluso solo il 4 maggio. Da allora, c’è stato un progressivo ritorno alla normalità, con la graduale riapertura di tutte le attività considerate ‘non essenziali’ e pertanto sacrificate per limitare la diffusione del virus. Dopo la fine della ‘Fase 1’, gli esercizi e le aziende hanno ripreso l’attività, dopo aver implementato le necessarie misure di sicurezza per rispettare i nuovi protocolli sanitari per la gestione dell’emergenza.

Le norme per la gestione del virus

In particolare, le nuove disposizioni anti COVID-19 hanno imposto l’utilizzo della mascherina, la rilevazione della temperatura all’ingresso (tramite termometri o termoscanner) e la costante igienizzazione delle mani, per mezzo di detergenti a base di alcool. In aggiunta, per tutte le attività che prevedono un contatto diretto o ravvicinato con la clientela (bar, ristoranti, negozi ed esercizi commerciali di vario genere), le norme vigenti prevedono la limitazione della capienza, gli ingressi contingentati e altre misure utili a far rispettare il distanziamento fisico, come ad esempio segnalare le ‘postazioni’ per mettersi in fila o restare a distanza di sicurezza. Naturalmente, per implementare tutte le misure di sicurezza, le attività economiche e commerciali hanno dovuto provvedere alla sanificazione preventiva dei locali per poi fare scorta di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale); ciò ha comportato un’ulteriore spesa ma, al contempo ha dato un grosso impulso ad un settore merceologico molto specifico.

Come utilizzare i DPI per la promozione del brand

Se è vero che, da un lato, l’emergenza provocata dalla diffusione del COVID-19 ha provocato ingenti danni economici a molti settori dell’economica, dall’altro ha creato nuove possibilità in fatto di marketing e promozione del marchio. Sia i dispositivi di protezione individuale che quelli per la sanificazione si prestano, infatti, alla personalizzazione; in altre parole, è possibile apporre il marchio di un’azienda che voglia promuovere il proprio brand attraverso una strategia di ‘visual marketing’. Quest’ultimo, rispetto alla tradizionale pubblicità, si basa su competenze multiple e richiede un approccio ‘scientifico’ e professionale. Per questo è bene rivolgersi ad operatori specializzati del settore, presenti anche in rete con un ampio catalogo di prodotti, come ad esempio www.duelle-promotions.com, che consentano ad ogni potenziale cliente di scegliere il prodotto (o la linea di articoli) da far personalizzare per promuovere il proprio brand.

Anche i DPI possono infatti essere personalizzati con il logo (e non solo) della propria azienda; il visual marketing implica non solo l’applicazione del nome o del marchio aziendale su una serie di gadget ma lo studio di una soluzione che valorizzi la funzionalità dell’oggetto fisico e trasmetta efficacemente i valori caratterizzanti dell’azienda, ossia la mission e i tratti salienti del core business. Un risultato di questo tipo richiede una strategia approntata a partire delle richieste del committente e che si sviluppi in modo tale da raggiungere obiettivi ben precisi. Il senso del visual marketing è quello di creare un oggetto in grado di promuovere un determinato brand ponendosi come rappresentazione concreta dell’identità aziendale. Nel caso specifico dei dispositivi di sicurezza individuali, le principali opzioni per la realizzazione di gadget personalizzati coinvolgono le mascherine, i dispenser per i detergenti igienizzanti, diffusori spray per prodotti liquidi per la sanificazione delle mani o di oggetti uso comune (come ad esempio i cellulari) o il porta disinfettante, ossia il dispositivo necessario a tenere in posizione un flacone o un dispense; poiché offre un’ampia superficie personalizzabile e si colloca in punti di transito costante, è particolarmente funzionale alle strategie di visual marketing.