Crescita personale e professionale: la chiave del successo nel business

Crescita perdonale e professionale

Per un libero professionista o un imprenditore, il successo a lungo termine richiede l’acquisizione costante di competenze e la comprensione di se stessi. Questi aspetti sono strettamente interconnessi e sono necessari per raggiungere un equilibrio nella vita.

Solo attraverso un equilibrio perfetto tra la dimensione personale e quella professionale è possibile ottenere una vita soddisfacente e di successo.

Quindi, parallelamente all’acquisizione di nuove competenze per la propria carriera, è importante non trascurare la crescita interiore e la conoscenza di sé stessi. E per raggiungere questi obiettivi, è necessario sviluppare un piano di crescita personale.

Ne abbiamo parlato con Luca Sadurny, un imprenditore che si dedica al miglioramento personale e professionale dall’inizio degli anni duemila e che parla regolarmente di questi argomenti sul suo blog dedicato alla crescita personale.

Che differenza c’è tra crescita personale e professionale?

Si tratta di due dimensioni intimamente legate tra loro, nel senso che spesso crescita personale  e professionale vanno a braccetto. In particolare, penso che non ci possa essere crescita in ambito professionale, senza un lavoro anche sulla sfera più personale. Mi spiego: per lavorare proficuamente con altre persone, è fondamentale sviluppare la propria intelligenza emotiva al fine di diventare più empatici, pazienti e efficaci nella comunicazione con gli altri. Tali competenze possono rivelarsi davvero preziose per interagire con clienti, colleghi, soci e partner. Un altro esempio: imparare a gestire efficacemente il proprio tempo è di solito una competenza associata al proprio sviluppo personale. Ebbene, una più efficace gestione del tempo si rivela davvero preziosa quando dobbiamo ogni giorno gestire progetti, scadenze e numerosi compiti.
In definitiva, la crescita personale può avere un impatto molto positivo e profondo sulla crescita professionale.

Quali strumenti consigli di utilizzare per la propria crescita personale e professionale?

Inizio dallo strumento che prediligo, ossia i libri. Nel tempo ho letto tantissimi libri di crescita personale e molti di essi hanno avuto un profondo impatto sulla mia crescita come persone ma anche come professionista. Ovviamente ci sono altri strumenti come i corsi, le formazioni, le conferenze, la scelta di un mentore, gli articoli ma i libri rimangono la mia fonte preferita per imparare e crescere. Sono allo stesso tempo completi, ricchi e accessibili a tutti.

Quali libri di crescita personale raccomandi a chi si trova all’inizio di un percorso di crescita?

Consiglio di iniziare da uno dei libri più completi in assoluto: “Le 7 regole per avere successo” di Stephen Covey. Si tratta di un testo che, se messo in pratica, può avviare una vera e propria trasformazione, utile sia nella vita di tutti i giorni sia nel lavoro. Un altro libro che amo e raccomando spesso è “Come trattare gli altri e farseli amici” che, al di là del titolo un po ‘ fuorviante, contiene tante perle da mettere in pratica per migliorare le relazioni con gli altri.
Per chi volesse altri consigli di libri da leggere, consiglio di partire dalla lista dei migliori libri di crescita personale che ho pubblicato sul mio blog.

Quali sono i fattori che alimentano la crescita personale e professionale?

Potri evocarne molti ma per evitare di perdersi, credo che ci si possa soffermare su 3 fattori chiave:

  1. Definire i propri obiettivi
  2. Scegliere le proprie priorità
  3. Agire

La mia è una visione della crescita personale a 360 gradi, nel senso che considero la crescita un percorso che comprende aspetti come la felicità, il successo, la gestione del tempo, l’educazione finanziaria, l’apprendimento, la crescita professionale e non ultima la salute. Per questo, è fondamentale definire in primis i propri obiettivi.

Dopo averli scelti, sarà più facile scegliere le proprie priorità. Il nostro tempo è limitato e dico sempre che dobbiamo affrontare le nostra “battaglie” personali una alla volta. Naturalmente è possibile cercare di portare avanti una crescita a tutto tondo, ma credo sia più efficace dedicare 2-3 mesi alla gestione del tempo, per poi dedicarne altrettanti all’intelligenza finanziaria, per poi passare all’apprendimento di nuove competenze e via dicendo.

Dopo gli obiettivi e le priorità, devono seguire le azioni perché non c’è crescita se non agiamo ed applichiamo ciò che impariamo durante il nostro percorso di sviluppo personale e professionale. A questo proposito, adoro una frase attribuita ad uno dei miei “mentori a distanza”, Jim Rohn:

“Non lasciare che il tuo apprendimento porti alla conoscenza. Lascia che il tuo apprendimento conduca all’azione”.
— Jim Rohn

La crescita personale ha avuto un impatto sulla tua carriera?

Decisamente. Ho iniziato durante gli anni dell’università e penso che la mia evoluzione professionale sia stata fortemente favorita ed alimentata dal mio percorso di crescita e di apprendimento. Se oggi ho raggiunto i traguardi che mi ero prefissato, lo devo soprattutto al percorso di crescita personale e professionale che ho intrapreso tanti anni fa.


Grazie a Luca Sadurny per aver condiviso queste riflessioni sui temi della crescita e del miglioramento in ambito personale e professionale.

Chi è Luca Sadurny

Luca Sadurny, nato nel 1982 a Napoli, si descrive come un appassionato lettore e un autodidatta convinto. Sempre alla ricerca di nuove conoscenze, Luca Sadurny ha dedicato anni alla sua crescita personale, con l’obiettivo di migliorare sempre di più. È il co-fondatore dell’azienda MosaLingua (apprendimento delle lingue online) e il creatore del blog di crescita personale lucasadurny.com.
I suoi progetti professionali sono ispirati dal concetto giapponese di Ikigai (che significa ragione di vita),  che ha appreso e approfondito durante il suo percorso di crescita personale.
Il suo “motivo per alzarsi al mattino” è proprio quello di imparare e condividere ciò che apprende con il maggior numero di persone possibile.