Lavoro nel settore ristorazione: i segreti per scegliere un’affettatrice senza sbagliare
Il mercato delle affettatrici professionali oggi propone un assortimento decisamente ricco e variegato garantendo una grande libertà di scelta. Per orientarci tra le varie soluzioni in commercio abbiamo chiesto aiuto allo staff di Ristodesk, il cui catalogo online presenta più di 15mila macchinari e attrezzature per la ristorazione: affettatrici, appunto, ma anche impastatrici, forni, frigoriferi e molti altri prodotti destinati alle pizzerie, ai bar, ai supermercati, alle pasticcerie, alle macellerie, e così via.
Quali sono le più importanti caratteristiche che devono essere tenute a mente per l’acquisto di una affettatrice?
I modelli smontabili sono da preferire perché garantiscono una maggiore praticità: essi sono strutturati in modo che i vari componenti possano venire disassemblati, il che è utile sia per effettuare controlli periodici che per provvedere a una pulizia regolare. Entrambe le operazioni, per altro, sono fondamentali per massimizzare l’efficienza del prodotto e per fare in modo che esso duri il più a lungo possibile. Uno dei nemici a cui è bene prestare attenzione è rappresentato dalla ruggine; anche la corrosione, poi, rischia di mettere a repentaglio il corretto funzionamento e le condizioni igieniche del modello che si utilizza.
Ci sono dei requisiti da rispettare dal punto di vista normativo?
Una affettatrice professionale dovrebbe offrire standard elevati in termini di sicurezza e di igiene nel processo di taglio. Il nostro consiglio è quello di fare affidamento unicamente su modelli conformi alle normative europee: ciò vuol dire utilizzare uno strumento realizzato con materiali non tossici o comunque non pericolosi per la salute umana, tale da garantire un meccanismo di taglio sicuro. La prevenzione degli incidenti e degli imprevisti è fondamentale: la sicurezza degli operatori e la loro incolumità rappresentano temi su cui non è consentito risparmiare, ed è per questo che occorre fare riferimento solo ai produttori più rinomati.
Quali sono i modelli di affettatrici che si possono trovare in commercio?
Sono due le categorie in cui le affettatrici possono essere catalogate: ci sono i modelli a gravità e quelli verticali. Questi ultimi sono dotati di una lama che è ortogonale rispetto al piano di appoggio: i vantaggi che ne derivano sono evidenti soprattutto per quel che concerne la riduzione degli ingombri. È bene tenere presente, però, che se si usa questo tipo di affettatrice il prodotto va tenuto, nel processo di taglio, a contatto con la lama direttamente a mano.
E le affettatrici a gravità come funzionano?
In questo caso la posizione della lama è inclinata rispetto al piano di appoggio: questo vuol dire che il prodotto che deve essere tagliato scivola praticamente da solo nel momento in cui viene posto a contatto con la lama. Nella valutazione dei pro e dei contro che caratterizzano i modelli a gravità si deve tenere presente la loro comodità da un lato, ma dall’altro lato la loro voluminosità. Insomma, una affettatrice verticale occupa meno spazio rispetto a una a gravità, ma è un po’ meno pratica. Sta a chi acquista capire quali esigenze preferisce soddisfare.
Sono meglio le affettatrici manuali o quelle elettriche?
A dir la verità le cosiddette affettatrici a volano – cioè quelle manuali – sono poco indicate per le attività professionali, dal momento che non assicurano una efficienza ottimale. Conviene, invece, affidarsi a un modello elettrico, progettato e sviluppato in modo da assicurare un movimento rapido e continuo: così i tempi di lavoro e di taglio possono essere ottimizzati. Inoltre, per le attività che presuppongono il taglio di grandi quantità di cibo, è auspicabile l’utilizzo di un modello automatico, in cui – come il nome lascia intuire – le varie fasi di taglio si svolgono in modo automatico.
In sintesi, a quali aspetti dobbiamo badare per la scelta di una affettatrice?
Un modello può essere considerato di qualità se assicura una eccellente qualità di taglio, evita la produzione di scarti ed è in grado di lavorare a pieno carico evitando rumori. Occorre valutare, comunque, quali saranno i prodotti che dovranno essere tagliati: si può ben capire che un negozio di ortofrutta ha necessità diverse rispetto a una macelleria. Il pane, i salumi, i formaggi, la carne, le verdure, il pesce: sono tanti gli ingredienti per i quali ci può essere bisogno di una affettatrice, che quindi andrà scelta in funzione delle loro caratteristiche.