Sicurezza stradale: l’importanza della prevenzione

Le conseguenze che ogni anno derivano dall’elevato numero di incidenti stradali rappresentano un vero e proprio problema sociale, tanto da essere considerato tra le prime cause di morte tra i giovani. La problematica, però, è ben più ampia e complessa da affrontare.

In questo articolo, scritto in collaborazione con www.tutelasinistristradali.it, tra gli studi legali maggiormente focalizzati sul tema dei sinistri, cecheremo di capire l’entità del problema e come la prevenzione e una buona condotta stradale possano rappresentare l’unica difesa adottabile dai cittadini.

Una situazione critica

Secondo quando rilevato dall’ISTAT, prima dell’avvento della Pandemia e di tutti i successivi lockdown, solo nel 2019, si sono verificati 172.183 incidenti stradali, con relative conseguenze sulle persone. I feriti, infatti, hanno raggiunto quota 241.384 e le morti a 3.173. Numeri drammatici, se si prova a proiettarli nella quotidianità. È un po’ come se ogni giorno si verificassero 9 morti e 661 feriti, a causa degli incidenti stradali. L’aspetto più rilevante della questione è la fascia d’età, spesso coinvolta in questi eventi, che spazia dai 15 ai 44 anni, rappresentando di fatto la prima causa di morte tra i giovani sotto i 25 anni.

La situazione, se la si guarda dal punto di vista economico, non è certo più rosea. L’elevato numero di feriti crea una vera emergenza sanitaria, vista la necessità di far fronte ai soccorsi, che spesso purtroppo si risolvono in disabilità permanenti o decessi. Per far fronte a tutto questo, lo Stato, sempre secondo le ultime rilevazioni ISTAT, ha dovuto stanziare quasi 17 miliardi di euro, pari all’1% del Pil.

Davanti a questi numeri, va da sé che puntare su politiche di prevenzione, sensibilizzazione, controllo e punizioni sia l’unica strada perseguibile, per riuscire a ridurre l’incidenza dei sinistri stradali.

La prevenzione degli incidenti e le politiche di sicurezza stradale sono costantemente al centro del dibattito politico. Ogni governo tende a rimettere mano proprio al Codice della Strada, per inasprire i provvedimenti verso chi viola le norme e sensibilizzare soprattutto ai giovani.

Come mettere in pratica la prevenzione

Gli incidenti stradali possono essere causati da numerosi fattori, alcuni dipendenti dal proprio stile e stato di guida, altri dalle condizioni del veicolo e altri ancora connessi all’ambiente.

Chiaramente, non su tutti questi elementi si può avere un controllo diretto, ma adottare uno stile di guida prudente e rispettoso delle norme, oltre a qualche accorgimento, senza dubbio pone basi solide per evitare un sinistro.

In Italia sono state messe in atto diverse misure per prevenire gli incidenti, dai dissuasori ai sistemi di rilevazione della velocità, soprattutto sulle strade ad alta velocità. Sono stati istituiti centri dedicati alla mobilità e all’educazione stradale, che ogni anno mettono in campo campagne e progetti di informazione, sensibilizzazione ed educazione rivolta alle fasce più esposte, i giovani.

In realtà basta poco per scongiurare il peggio; ad esempio occuparsi della manutenzione del veicolo regolarmente, controllando, in modo particolare, freni, sterzo e gomme, prima di mettersi su strada, senza dubbio offre maggiori garanzie che il veicolo sia in buone condizioni. Anche evitare consumo di alcol e altre sostanze, inclusi medicinali, che possono far perdere lucidità e riflessi alla guida, è altrettanto importante, così come come evitare di mettersi al volante quando si è troppo stanchi.

Mantenere velocità moderata, entro i limiti legali, soprattutto quando le condizioni atmosferiche sono avverse e la visibilità è ridotta, è sempre il modo migliore per evitare incidenti. Andare piano sulla strada offre un margine maggiore di manovra, in caso di ostacolo o frenate brusche; spesso pochi metri possono fare la differenza.