Effetti dell’astinenza da alcol: l’allucinosi alcolica e il delirium tremens
Si parla di astinenza per indicare una condizione sia di natura psicologica che di carattere fisico contraddistinta da vari sintomi che vengono avvertiti dopo che è stata interrotta l’assunzione di alcol, ma anche di droghe: si tratta di sostanze che, come noto, sono psicotrope, vale a dire con effetti sulle funzionalità della psiche. Segni di astinenza possono comparire anche nel caso di comportamenti di dipendenza, come per esempio quelli del gioco d’azzardo patologico, che non prevedono il consumo di sostanze.
Il circuito della ricompensa
Quello che gli esperti definiscono come circuito della ricompensa riveste una funzione di primaria importanza nel manifestarsi di una dipendenza. In pratica, le emozioni e il piacere che si avvertono vanno a rinforzare i comportamenti che assecondano i bisogni personali e li soddisfano. Questa è la dinamica che entra in gioco quando si assumono delle sostanze da cui derivano sensazioni di gratificazione. Nel cervello, così, hanno luogo delle reazioni chimiche che vanno a rinforzare l’azione di assunzione, per un circolo vizioso che rischia di non aver mai fine. I sintomi dell’astinenza si generano nel momento in cui, dopo che la dipendenza è stata innescata, si smette di assumere la sostanza che l’ha provocata.
L’astinenza da alcol: come riconoscerla
L’iperattivazione del sistema nervoso centrale è alla base della comparsa di tali sintomi: per esempio la nausea, il vomito e la difficoltà a prendere sonno, ma anche un incremento del tremore delle mani. L’astinenza, inoltre, causa illusioni uditive, tattili o visive momentanee, così come agitazione psicomotoria e allucinazioni. Si riscontra anche un’iperattività autonomica, con una frequenza del polso superiore ai 100 battiti al minuto. Sono tutti sintomi da cui deriva un disagio significativo dal punto di vista clinico e che, evidentemente, hanno ripercussioni anche sul fronte lavorativo e nelle relazioni con le altre persone.
La lotta all’astinenza
Come si può scoprire leggendo le informazioni riportate sul sito web del Centro San Nicola, punto di riferimento per chiunque abbia intenzione di disintossicarsi da una dipendenza, l’astinenza da alcol nelle fasi iniziali può dare origine a disturbi gastrici, a sudorazione in eccesso, a mal di testa, a debolezza e a tremori. L’aumento della pressione arteriosa e la tachicardia sono altri esempi di sintomi che si possono patire; non va dimenticata, poi, l’epilessia alcolica, che consiste in crisi convulsive che si concretizzano entro i due giorni seguenti al momento in cui si è smesso di consumare alcol.
L’allucinosi alcolica
L’allucinosi alcolica si presenta in un quadro peggiore, e prevede la comparsa di allucinazioni, in genere di natura visiva, dovute proprio all’astinenza da alcol. Le allucinazioni a volte possono anche essere uditive, sotto forma di minacce e di accuse: per questo i pazienti vivono situazioni di terrore e stati di angoscia. Va detto, comunque, che di solito tale stato allucinatorio è momentaneo e non compromette lo stato di coscienza; può, tuttavia, prevedere il delirium tremens.
Che cos’è il delirium tremens
Il delirium tremens dà origine a disturbi vestibolari a causa dei quali si può avere l’impressione che le pareti e il pavimento si muovano. Si tratta di uno stato complesso in cui si affollano vari sintomi. Se la condizione è lieve, si verifica un aumento della temperatura del corpo oltre i 37 gradi, accompagnato da un aumento del battito del cuore, fino a 120 bpm, e da un eccesso di sudorazione. Se la condizione è grave, invece, si possono superare i 38 gradi di temperatura corporea, e si rischia addirittura la morte con oltre 120 battiti al minuto. Le allucinazioni correlate al delirium tremens possono essere fonte di paura, di irrequietezza o di angoscia.
