Come scegliere la giuntatrice fibra ottica giusta: guida pratica per installatori

giuntatrice fibra ottica

La crescita esponenziale delle reti in fibra ottica ha reso la giuntatrice fibra ottica uno strumento indispensabile per chi lavora nel settore delle telecomunicazioni. Ma non tutte le giuntatrici sono uguali, e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze può fare la differenza in termini di efficienza, affidabilità e produttività. In questa guida analizziamo i criteri da considerare prima dell’acquisto.

1. Tipologia di giunzione: fusione o meccanica?

Il primo aspetto da valutare è il tipo di giunzione offerta dalla giuntatrice. Esistono due tecniche principali:

  • Giunzione meccanica: più economica e veloce, ma meno performante. Le fibre vengono allineate e tenute in posizione da un alloggiamento.
  • Giunzione per fusione: la più diffusa e affidabile, utilizza un arco elettrico per unire le fibre in modo permanente. Richiede una giuntatrice fibra ottica di precisione.

Chi lavora su impianti professionali, come FTTH, FTTB o reti backbone, dovrebbe optare per modelli a fusione.

2. Allineamento delle fibre: cladding vs core

Le giuntatrici a fusione si distinguono anche per il tipo di allineamento:

  • Allineamento sul rivestimento (cladding alignment): più economico, ma meno preciso.
  • Allineamento sul nucleo (core alignment): più costoso, ma garantisce una precisione superiore e perdite minime.

Per lavori critici, come reti aziendali, ospedali o infrastrutture pubbliche, è consigliabile scegliere una giuntatrice fibra ottica con allineamento sul core.

3. Tempo di fusione e riscaldamento

Le prestazioni dello strumento sono misurabili anche nei tempi:

  • Tempo di fusione: in media 6-9 secondi.
  • Tempo di riscaldamento (per il manicotto di protezione): tra 10 e 20 secondi.

Una giuntatrice rapida consente di eseguire centinaia di giunzioni al giorno, migliorando notevolmente la produttività.

4. Autonomia e portabilità

Chi lavora in cantiere o in ambienti senza alimentazione costante deve considerare:

  • Batteria: una buona giuntatrice fibra ottica offre almeno 150 giunzioni per carica.
  • Peso e dimensioni: i modelli compatti sono più comodi per lavori in quota o in spazi ristretti.
  • Custodia rugged: importante per proteggere lo strumento da urti e polvere.

5. Interfaccia utente e funzioni smart

Le giuntatrici moderne sono spesso dotate di schermo LCD o touchscreen, con menù intuitivi e impostazioni automatiche. Funzioni utili:

  • Autocalibrazione.
  • Riconoscimento automatico della fibra.
  • Memoria interna e salvataggio dei report di giunzione.
  • Connettività Bluetooth o Wi-Fi per trasferimento dati e aggiornamenti firmware.

Una giuntatrice fibra ottica smart può ridurre drasticamente gli errori umani.

6. Accessori inclusi

Verifica sempre cosa è incluso nella confezione. In genere, un kit professionale comprende:

  • Forbici per fibra ottica.
  • Cleaver (taglierina di precisione).
  • Stripper.
  • Alcol isopropilico e salviette per pulizia.
  • Manicotti termorestringenti.
  • Batteria di ricambio.

Avere tutto il necessario consente di iniziare subito a lavorare senza acquisti aggiuntivi.

7. Prezzo e assistenza tecnica

I prezzi possono variare da 1.000 a oltre 8.000 euro. Il consiglio è valutare non solo il costo iniziale, ma anche:

  • Garanzia.
  • Disponibilità di pezzi di ricambio.
  • Assistenza tecnica sul territorio.
  • Aggiornamenti software e supporto post-vendita.

Una giuntatrice affidabile è un investimento nel tempo.

Scegliere la giuntatrice fibra ottica giusta richiede una valutazione attenta delle proprie esigenze operative. Non si tratta solo di uno strumento tecnico, ma del cuore dell’infrastruttura in fibra: da essa dipendono qualità del segnale, stabilità della rete e soddisfazione del cliente finale. Con le giuste caratteristiche e un buon supporto tecnico, una giuntatrice può durare anni e accompagnarti in centinaia di installazioni professionali.