Il settore della poliurea e delle schiume poliuretaniche

Il settore dei sistemi speciali di poliurea e di schiume poliuretaniche è piuttosto recente, ma anche per questo motivo costituisce una preziosa occasione per le aziende che scelgono di dedicarsi a tale attività. Ne abbiamo parlato con il team di Le Sas, una realtà specializzata in questo ambito.

Quali sono i servizi offerti da Le Sas?

La nostra impresa possiede tutte le competenze che occorrono per supportare i professionisti e le aziende che hanno in mente di acquisire esperienza nell’ambito dell’applicazione di poliurea e schiume poliuretaniche. Garantiamo non solo una consulenza per la pianificazione e la progettazione in fase di startup, ma anche la formazione degli applicatori, che hanno l’opportunità di seguire dei corsi ad hoc, e il noleggio delle macchine per poliurea e schiume poliuretaniche. Le Sas, inoltre, vende impianti e fornisce la manutenzione, i ricambi e l’assistenza tecnica di cui si può aver bisogno.

Come si inizia?

C’è bisogno di prendere dimestichezza con tecnologie che hanno un carattere fortemente innovativo, ma che sono in grado di risolvere problemi in una grande varietà di ambiti di impiego: tra gli altri, vale la pena di citare i cantieri navali e gli arredi in polistirolo, ma anche le scenografie e le impermeabilizzazioni. I benefici che ne derivano, in confronto con l’impiego dei materiali classici, sono notevoli, soprattutto in termini di miglioramento delle prestazioni. Ovviamente per raggiungere i risultati auspicati c’è bisogno di una preparazione approfondita per l’utilizzo dei macchinari e di una conoscenza completa della materia. E ciò è vero non solo per le imprese già esistenti, magari intenzionate a offrire soluzioni all’avanguardia ai propri clienti, ma anche per le aziende appena nate che desiderano puntare su tecniche e processi avanzati sin dal primo momento.

Quali sono i costi a cui far fronte?

Questo è un interrogativo che ci viene posto di frequente dai professionisti che si avvicinano per la prima volta al settore della poliurea e delle schiume poliuretaniche e desiderano sapere, appunto, quanto si deve spendere per una macchina per l’applicazione. Tuttavia ci permettiamo di dire che si tratta di un approccio sbagliato, frutto dell’assenza di consapevolezza relativa a ciò che significa lavorare nel nostro settore. Nulla di grave, sia chiaro, sempre che questa attitudine non dia origine ad errori ben più gravi.

Per esempio?

Lo sbaglio più frequente che viene commesso dalle imprese che si avvicinano a questo ambito consiste nel ritenere che sia possibile entrare a farne parte senza espandere o comunque modificare il proprio modello imprenditoriale. Si pensa, insomma, che sia sufficiente possedere gli strumenti e i materiali del caso per poter cominciare a lavorare, proprio come è avvenuto fino a quel momento. Si tratta, però, di un approccio un po’ superficiale, perché limitato a una valutazione economica che non è comprensiva di tutti gli aspetti. Quel che serve capire non è quanto si dovrà spendere per una macchina, ma che cosa serve per concretizzare l’idea di business che si ha in mente, e dunque qual è la soluzione più adeguata per la propria impresa.

Come ci si deve avvicinare, allora, al settore?

Occorre sviluppare e mettere a punto un concetto imprenditoriale inedito che diventi il fulcro della strategia. Entrando più nel dettaglio, si dovrebbe delineare con la massima precisione il modello di business, dopo aver definito il mercato in cui si vuole entrare. Affinché il progetto possa essere sviluppato, dunque, serve uno studio di fattibilità, che consenta di accertare che ci sono i presupposti richiesti per intraprendere l’attività.

In pratica, che cosa occorre? Per esempio bisogna imparare a conoscere gli accessori, le macchine e i cicli produttivi, ma anche gli strumenti complementari che sono necessari per il progetto. Agendo con tale prospettiva, l’impresa sarà in grado di afferrare i diversi benefici derivanti dalle innovazioni sia dal punto di vista della qualità che in termini economici: benefici che, per altro, potranno essere comunicati anche alla clientela. È evidente che nella fase di start up non si può prescindere dal sostegno offerto da professionisti del settore che, nel corso della fase di programmazione, supportino l’azienda e la assistano, anche per far sì che le eventuali difficoltà che si dovessero palesare possano essere superate senza troppi ritardi o problemi.