La personalizzazione e la customizzazione nel marketing

Nell’ambito del marketing moderno la personalizzazione è uno dei fattori di successo più importanti e che può far diventare una strategia di marketing di successo.

La personalizzazione dell’offerta è una strategia di marketing digitale sempre più efficacie in quanto si basa sul proporre ad un utente determinati prodotti, servizi o contenuti basandosi su quelli che sono i suoi comportamenti e i suoi gusti; questo è possibile grazie ad una tecnologia sempre più avanzata e in grado di riconoscere gli utenti, tracciarli durante le loro sessioni di navigazione per proporre poi loro ciò che è più attinente e in linea con le loro preferenze.

La personalizzazione avviene incrociando dati demografici (età, posizione geografica, sesso, etc.) con dati relativi al comportamento e al contesto dove l’utente si trova: tramite l’incrocio di questi dati e dei sistemi moderni è possibile offrire contenuti rilevanti e affini ai propri interessi a quelli che potrebbero essere i potenziali acquirenti di un prodotto o di un servizio.

Questo chiaramente per quanto riguarda il canale online: ma per quanto riguarda invece il canale tradizionale, come possono essere sfruttati gli elevati livelli di personalizzazione del canale digitale? Possono essere sfruttati tramite un approccio omnicanale che contempli allo stesso tempo dei touchpoint online e fisici. Vi starete chiedendo, cosa sono i touch point?

Per touchpoint si intende un punto di contatto fra un brand e il cliente: esistono quindi tanti tipi di touchpoint differenti che possono essere ad esempio un negozio, il sito web, gli operatori del punto vendita, un volantino, una struttura che funge da espositore, etc.

Tutti questi touch point, sia fisici che digitali, sono importanti e chiaramente alcuni lo sono più di altri: ma bisogna tenere presente che durante un processo di acquisto un utente potrebbe avere a che fare con diversi touchpoint e ognuno di essi potrebbe risultare importante.

Vediamo insieme un esempio di vari touchpoint con cui un utente potrebbe entrare in contatto durante un’esperienza di acquisto: nel caso di un utente che naviga su internet su un sito di elettronica di consumo  ma preferisce poi comprare nel negozio fisico, questo potrebbe recarsi sul sito per consultare la versione digitale del volantino (e già è entrato in contatto con 2 touchpoint digitali). Dopo aver letto il volantino e aver trovato un prodotto in promozione di un certo brand di suo interesse, si recherà presso il punto vendita e troverà un’area dedicata al brand e al prodotto promozione (che sempre per un discorso legato alla personalizzazione potrebbe essere realizzata con Gonfiabili-Pubblicitari)  dove ci saranno degli operatori specializzati disponibili ad assisterlo e rispondere a qualsiasi sua richiesta d’informazione (e in questo caso è entrato in contatto con 4 touchpoint fisici).

Come avete potuto vedere una persona prima di acquistare entra in contatto con diversi touchpoint sia nel canale virtuale che in quello reale; diventa quindi fondamentale cercare di sfruttare al meglio la multicanalità cercando di integrare le strategie di marketing digitale con quelle di marketing tradizionale

Sfruttare gli elevati livelli di personalizzazione che il canale digitale mette a disposizione può rivelarsi importantissimo per i negozi fisici che alternativamente non avrebbero la possibilità di avere informazioni così precise sui consumatori, i loro gusti e comportamenti. Diventa quindi fondamentale il dialogo, il confronto e il creare sinergie fra reparti marketing e agenzie di marketing tradizionale con i reparti di marketing e le agenzie di marketing digitale per sviluppare delle strategie di omnicanalità che supportino entrambi i canali.