Chi è Samantha Cristoforetti, una italiana di cui andare fieri

Samantha Cristoforetti

Innanzitutto voglio sottolineare che è Italiana… sarà una questione di nazionalismo, per giunta di stretta attualità nell’ultimo periodo, ma sapere che una connazionale è diventata la prima astronauta nonché scienziata titolata ed apprezzate a livello mondiale non può che inorgoglire; ciò ci fa pensare che siamo rappresentati, in campo internazionale, da connazionali autorevoli, e scusate se è poco.

Nata il 26 Aprile del 1977 a Milano non è solo una “semplice” astronauta dell’ESA e dell’ASI, ma nel suo curriculum può identificarsi come militare, aviatrice nonché ingegnere.

E’ stata la prima donna, a cavallo del 2014-2015, a conseguire il record di permanenza europeo ma soprattutto a stabilire come prima donna al mondo il record di permanenza nello spazio con un singolo volo, pari a ben 199 giorni.

Ma Samantha non è solo un astronauta dedita alla carriera, a differenza di ciò che può emergere nello scandagliare il suo curriculum; va sottolineato che la Cristoforetti ha anche una vita privata che fa emergere il suo carattere più “umano” e vicino alla nostra quotidianità; infatti un profilo di così alto livello può far presumere che non abbia tempo da dedicare alla vita privata, invece lei è mamma di una bambina, è compagna di Lionel, anch’egli ingegnere e trova spazio per praticare i suoi hobby; da ultimo, ma non meno importante, è molto attiva nell’ambito sociale essendo stata nominata ambasciatrice UNICEF dal 2015…

Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti

Dove ha mosso i primi passi Samantha?

Molte volte ci si chiede, ma come ha fatto a diventare quello che oggi è? Magari è stata aiutata, spinta…? Il vero talento non necessità di aiuti e lei ne è un esempio. Ciò che conta è avere determinazione e testardaggine, quella positiva, nel divenire ciò che da piccoli sogniamo di fare…e naturalmente tanto, ma tanto impegno, quello che purtroppo non tutti riusciamo ad indirizzare correttamente.

Come detto nasce a Milano ma cresce nelle zone di provenienza dei suoi genitori è cioè Malé in provincia di Trento.

Essendo predisposta alle avventure internazionali, già alle superiori gli si presenta la possibilità di trascorrere, così come avviene fortunatamente per molti dei nostri ragazzi, ad una esperienza interculturale all’estero grazie ad Intercultura, mediante la quale frequenta la Saint Paul Central School in Minnesota, negli Stati Uniti d’America; e Samantha le occasioni le coglie al volo.

Completa gli studi superiori a Trento per poi conseguire la Laurea in Ingegneria Aerospaziale all’Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania.

Nel lontano, si fa per dire, 2001, comincia la sua carriera da pilota per l’accademia aeronautica, divenendo capitano. Nel 2009  viene selezionata dall’ESA come astronauta da formare e da dedicare alle future missioni nello spazio… futuro relativamente lontano dato che grazie alle sue grandi capacità, riconosciute a livello internazionale, dopo solo 5 anni diventa la prima astronauta donna italiana ad effettuare un volo spaziale.

Descritto come avete appena letto sembra che il tutto sia facilmente raggiungibile… non è così, basta pensare che Samantha parla fluidamente, oltre all’italiano, naturalmente, il tedesco, l’inglese, il francese, il russo e sta completando lo studio del cinese, essendo questa la nazione che nel prossimo futuro investirà ingenti somme nelle missioni spaziali… per molti di noi conoscere e parlare l’inglese diventa già un ostacolo non da poco.     

L’ottenere risultati, oltre che alle capacità del singolo, è legato in maniera indissolubile all’impegno ed alla caparbietà che ciascuno mette nel raggiungere i propri obiettivi; oltre a questo naturalmente contano anche i percorsi e gli impresti che la vita ci presenta e che possono naturalmente facilitarne o meno il raggiungimento.

Astronauta Samantha Cristoforetti
Astronauta Samantha Cristoforetti

Carriera di Samantha Cristoforetti e riconoscimenti

Oltre all’essere divenuta la prima donna al mondo ad aver stabilito il record di permanenza nello spazio in un unico volo, è stata anche la prima donna astronauta italiana, e la prima donna italiana a far parte degli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea dal 2009; prima di tutto ciò ha raggiunto obiettivi di minor entità, se paragonati al suo di curriculum, ma di straordinaria caratura per un comune mortale.

Dopo la Laurea ottenuta in Germania la sua carriera è stata un crescendo di obiettivi:

  • 2005 si Licenzia dall’Accademia di Pozzuoli con il titolo di Ufficiale del ruolo navigante normale; durante questo periodo gli viene assegnata la “Sciabola d’Onore”, titolo riservato a chi per tre anni conseguitivi si distingue come primo della classe;
  • Nello stesso anno consegue il diploma in Scienze Aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli;
  • Nel 2006 si specializza come pilota per il programma Euro-Nato negli Stati Uniti d’America dove acquisisce il ruolo di pilota di guerra; questo titolo la immette direttamente nell’orbita dei piloti di jet italiani da assegnare presso le varie sedi dell’Aeronautica che quotidianamente sorvegliano il nostro territorio nazionale garantendoci la sicurezza mediante l’intercettazione di qualsiasi oggetto volante che dovesse sorvolare il nostro territorio in maniera non autorizzata.
  • Dal 2006 al 2009 resta in servizio, nelle varie basi militari italiane, come pilota;
  • Nel 2009 partecipa alla selezione per l’inserimento tra i programmi di formazione per gli astronauti indetto dall’ESA risultando tra i migliori 6 su 8500 partecipanti, sia uomini che donne.

Dal 2009 divenuta astronauta ed ha partecipato a tre spedizioni internazionali in una delle quali ha stabilito il primato prima evidenziato.

Durante le spedizioni, ha eseguito notevoli esperimenti garantendo la qualità dei risultati pianificati e maturando una notevole esperienza che l’ha portata alla ribalta delle maggiori campagne pubblicitarie.

Nella sua carriera ha ricevuto dei riconoscimenti, su diretta iniziativa della Presidenza della Repubblica,  che mirano ad omaggiare quei connazionali che si distinguono in ambito internazionale e non:

  • Marzo 2013
    Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana;
  • Luglio 2015
    Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana

Da ultimo e non è poco, è stato scoperto un asteroide che ha preso il suo nome, mentre nel 2016, nel leccese è stato scoperto un nuovo ibrido di orchidea ed è stato deciso di dedicarglielo, identificandolo con il suo nome.

Nel Novembre 2017, l’università di Pavia le ha conferito una laurea Honoris Causa in bioingegneria.

Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti

I progetti futuri di Samantha Cristoforetti

In attesa di nuovi progetti spaziali ai quali prendere parte, e con la ferma convinzione di traguardare obiettivi sempre più sfidanti, Samantha si sta preparando ad affrontare una sfida in una direzione opposta a quella che usualmente è abituata a percorrere.

 Infatti, il suo nuovo obbiettivo è quello di prendere parte ad una spedizione come comandante di una squadra composta da donne, ma questa volta per studiare le profondità oceaniche. La Cristoforetti prenderà parte alla 23 esima missione denominata NEEMO (NASA Extreme Environment Mission Operation) che la NASA realizza per simulare i viaggi spaziali all’interno del modulo Acquarius.

Tale missioni, alle quali prendono parte astronauti o potenziali tali, mediamente durano 3 settimane e simulano, per questi, le condizioni alle quali sono sottoposti questi durante le missioni; dunque, rappresentano un training on the job che serve sia a corroborare il carattere che allenare gli astronauti verso le potenziali attività che si troveranno ad affrontare durante le missioni spaziali dove non è possibile sbagliare, ma soprattutto non si può tornare indietro a missione avviata.

La nostra connazionale prenderà parte alla missione per una durata limitata, di circa 10 giorni nel mese di Giugno del 2020, durante i quali gli acquanauti eseguiranno delle passeggiate marine, a circa 19 km di profondità, che mirano a misurare il comportamento umano quando sottoposto a questo tipo di stress; contestualmente questi “turisti” degli abissi eseguiranno delle ricerche oceanografiche utilizzando delle attrezzature che saranno usate nelle prossime missioni spaziali su Marte e sulla Luna ponendo le basi della futura collaborazione che devono tra loro stabilire per raggiungere gli obiettivi pianificati e soprattutto, per far fronte alla gestione delle anomalie che possono emergere durante qualsiasi tipo di attività.

Cos’altro dire: buona fortuna Samantha, noi crediamo in te e contemporaneamente speriamo che molti bambini, ispirati dal tuo modello di astronauta, scienziata e donna possano vederti sia come esempio da imitare ma soprattutto come mito da raggiungere.