Aprire un conto corrente in Inghilterra

Aprire un conto corrente in Inghilterra

Chi ha intenzione di aprire in Inghilterra un conto corrente ha bisogno degli stessi documenti che servirebbero in Italia per questa operazione: la differenza è che Oltremanica è necessaria anche la cosiddetta proof of residence, vale a dire la prova di residenza. Il passaporto è il documento di identità che ci si può portare dietro, mentre la carta di identità è ammessa unicamente nel caso in cui si abbia cittadinanza europea. Ciascun istituto di credito, poi, indica i documenti di riferimento per ciò che riguarda il domicilio e la residenza: per esempio si può trattare di una fattura della luce o del gas degli ultimi tre mesi, oppure una lettera della banca con un estratto conto, o ancora la council tax o il contratto di affitto. Gli istituti scolastici possono mettere a disposizione dei propri studenti delle lettere apposite, esattamente come fanno i datori di lavoro.

Chi lo desidera ha anche l’opportunità di aprire il conto corrente in modalità online. Esistono diversi istituti di credito che mettono a disposizione questa possibilità, e la procedura è risolta da computer o da qualunque altro dispositivo connesso a Internet. Il conto online è smart e accessibile ovunque ci si trovi. Se vuoi saperne di più, scopri come aprire un conto corrente all’estero su Miglioricarteprepagate.com, portale dedicato a carte prepagate, carte di debito e conti correnti.

Le tipologie di conto corrente nel Regno Unito

Al di là del deposito tradizionale, esistono nel Regno Unito diverse tipologie di conto corrente, esattamente come avviene in Italia. I conti basic, per esempio, sono ideali per coloro che ancora non lavorano, come gli studenti, e consentono di usare una carta di debito per ritirare i soldi dallo sportello di un qualunque atm. Il conto corrente standard, d’altro canto, permette di ritirare denaro, anche quando non si ha liquidità sufficiente, a seconda del fido messo a disposizione dalla banca. Ci sono poi i conti correnti speciali, dedicati a coloro che possono vantare uno stipendio che viene accreditato ogni mese e che garantisce più autonomia a livello gestionale, visto che le bollette possono essere domiciliate sul conto.

Quale procedura seguire

Dopo avere individuato la tipologia di conto che si intende aprire e aver stabilito quali documenti sono necessari, si può contattare la banca per richiedere un appuntamento. Va detto che non tutte le banche permettono alle persone straniere di aprire un conto bancario, in considerazione della minima affidabilità creditizia. Un fattore decisivo è senza dubbio la nazionalità, nel senso che gli europei sono agevolati. RBS – NatWest, HSBC, Lloyds e Barclays sono le 4 banche più importanti del territorio, e in linea di massima garantiscono una maggiore flessibilità, con buone possibilità anche per coloro che sono arrivati da poco. Tutto comunque dipende dal colloquio conoscitivo, nel corso del quale vengono poste domande personali utili a scoprire fra l’altro le ragioni per le quali si è deciso di aprire il conto e quanto a lungo si vorrà restare nel Regno Unito. Se la documentazione è a posto, il conto corrente verrà garantito in breve tempo.

MyPos

Se si sceglie di ricorrere a MyPos per aprire un conto corrente si ha la possibilità di accedere alla propria valuta in maniera tempestiva. In questo caso il primo passo da compiere è quello che prevede di registrarsi tramite il sito web dell’ente, anche da smartphone. Occorre fornire i dati personali e il proprio indirizzo di posta elettronica; una volta creato il profilo, si possono utilizzare subito tutte le funzionalità, a cominciare dai pagamenti, sia in negozio che online, e si riceve un codice Iban del Regno Unito.