Riportare in vita vecchi oggetti: la rigattiera 2.0

Labrocantiere

LABROCANTIERE è uno shop online in cui è possibile acquistare vecchi oggetti riportati a nuova vita da un’esperta del settore. Per saperne di più ci siamo rivolti direttamente a Moira, la proprietaria.

Ti puoi presentare ai nostri lettori?

Il mio nome è Moira, e amo descrivermi come una rigattiera 2.0. La mia attività consiste nel cercare oggetti usati, meglio se vecchi, per poi ripulirli con la massima attenzione. A quel punto li fotografo e fornisco suggerimenti su come riutilizzare questi oggetti, in modo che possano trovare una nuova vita. In realtà ho una laurea in economia e commercio, ma sono sempre stata affascinata dai mercatini, e soprattutto dai mercatini francesi. È da questi che traggo ispirazione per la selezione dei miei oggetti. Sin da quando ero una studentessa universitaria ho lavorato in un negozio di antiquariato per alcuni anni, anche per non pesare sui miei genitori a livello economico e per pagarmi gli studi. In seguito ho trovato un lavoro in qualità di impiegata, ma quando i miei hanno traslocato ho capito qual era la strada che avrei dovuto seguire.

Che cosa è successo durante il trasloco?

Mia mamma si potrebbe definire una sorta di accumulatrice compulsiva, oltre a nutrire una notevole passione nei confronti di tutto ciò che è vintage. Per questo motivo in occasione del trasloco ci siamo trovati alle prese con scatole e confezioni piene di oggetti di cui voleva disfarsi. Per me era uno spreco, e così ho preso parte a un mercatino organizzato non lontano da casa. Avevo con me due macchine piene di oggetti: anzi, forse sarebbe più giusto dire cianfrusaglie. Ma nonostante questo per me è stata un’esperienza fantastica, e mi sono divertita un sacco. È stato a quel punto che ho intuito il potenziale di ciò che non usiamo più ma che in realtà può rivelarsi ancora utile per qualcun’altro.

E quindi che cosa hai fatto?

Con il passare del tempo ho debuttato sui social network e ho creato un e-commerce, aprendo in piena pandemia. In più ho acquistato un gazebo panna sotto cui vendo i miei oggetti tutte le volte che ne ho la possibilità. Il mio intento è quello di mettere a disposizione oggetti usati con i quali arredare un negozio o una casa: tra le mie clienti ci sono fioriste, pasticcere e titolari di erboristerie, così come albergatrici e ristoratrici. Il fatto è che grazie agli oggetti vintage non si corre mai il rischio di stancarsi. Ma il vero tratto peculiare di questi “pezzi” sta nel fatto che non sono semplici da trovare: ecco perché sono in grado di caratterizzare gli ambienti in maniera ottimale.

Perché chi vuole acquistare un oggetto usato dovrebbe scegliere LABROCANTIERE?

Prima di tutto perché sono io a gestire il mio e-commerce, e cerco di farlo nel modo più simpatico possibile, mettendo a disposizione la mia gentilezza. O almeno ci provo! Voglio offrire un servizio completo, che si tratti di una semplice interazione o di una conversazione che mi permetta di capire se i clienti sono soddisfatti degli ordini che hanno portato a termine. Sono convinta che tutti gli oggetti di seconda mano abbiano sempre tanto da regalare, compresa la soddisfazione nel possederli.

D’accordo, allora passiamo agli aspetti più pratici: che cosa devo fare se voglio comprare un prodotto?

È tutto davvero facile: chi mi segue su Instagram e vede un post con un nuovo oggetto può scrivermi un messaggio e prenotarlo. Inoltre nella pagina Shop del mio sito si può vedere che cosa è disponibile. Ovviamente pubblico su Instagram con regolarità, più o meno alle sette e mezza del mattino. Inoltre, grazie alle Stories è possibile sapere quando aggiorno lo shop o quando esce una vetrina nuova. Nel caso in cui uno stesso oggetto sia richiesto da più persone, esso ovviamente viene attribuito al primo che mi ha inoltrato la richiesta.

E i prezzi?

Ogni post di Instagram mostra tutte le informazioni relative agli oggetti che propongo: non solo il nome, ma anche le dimensioni e – appunto – il prezzo. Nel caso in cui venga segnalato che l’oggetto non è disponibile o non ci sia alcuna descrizione, significa che quel pezzo è già stato scelto da qualcuno. Viceversa, quando viene indicato che l’oggetto è stato prenotato, se si è interessati ad acquistarlo conviene comunque mettersi in coda, perché magari chi lo ha fermato potrebbe cambiare idea e rinunciare a farselo spedire.

Ci sono altri dettagli da conoscere a proposito dei pagamenti?

È possibile scegliere se pagare con Paypal, con bonifico o con ricarica Postepay, mentre il contrassegno non è disponibile. Le spese di spedizione cambiano a seconda di quanto pesa il pacco, misure e destinazione a cui deve essere indirizzato. A volte si può trattare di pochi euro, a volte anche di 50 euro (per esempio, nel caso di un mobile). Io vivo in Toscana, e per le zone nei miei dintorni garantisco anche la consegna a mano.

Chi volesse supportare la tua attività ha modo di farlo?

Per far crescere la mia attività è possibile condividere i miei post nelle storie su Instagram o salvare i miei post. Anche i commenti sono graditi e utili. Il passaparola, in generale, è ciò che mi permette di ampliare la mia platea di potenziali acquirenti. Non è detto, comunque, che ci sia bisogno di avere i social network per conoscermi e farmi conoscere: è per questo che ho creato il sito.

Come vengono effettuate le spedizioni?

Per motivi di spazio tendo a effettuare le spedizioni subito o nel giro di pochi giorni dalla data dell’ordine. Tuttavia c’è la possibilità di mettere gli oggetti da parte, come in una sorta di carrello virtuale, in modo che questi vengano spediti tutti in una volta affinché le spese siano più basse. Tuttavia, sollecito il ritiro entro un mese dalla data in cui è stato prenotato il primo oggetto o non appena si supera la soglia di 100 euro.