Steriline: soluzioni per l’asepting processing nel settore farmaceutico

Steriline Rotronic

Investimenti nell’innovazione, espansione nel mercato degli Stati Uniti e business nel campo delle biotecnologie: sono questi gli obiettivi che si propone di raggiungere Steriline, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’aseptic processing che si basa sulla qualità e sulla precisione della tecnologia Made in Italy. Una dimostrazione proviene da una delle ultime macchine che sono state immesse sul mercato, la Vial Capping Machine: si tratta di una macchina ghieratrice molto innovativa, contraddistinta da un design moderno, pensata per andare incontro alle esigenze delle aziende farmaceutiche per ciò che concerne il processo di ghieratura dei flaconi. Una delle caratteristiche peculiari di questa macchina consiste nel trasporto rotativo su ampiezza ridotta, grazie a cui è possibile ridurre il volume che deve essere controllato e sterilizzato. La rotazione di ogni singolo flacone, inoltre, permette di ridurre la generazione di particelle, grazie a una progettazione ad hoc della stazione di ghieratura.

La mission per il futuro

Ampie possibilità di business per Steriline provengono non solo dal settore delle biotecnologie, a cui abbiamo già fatto cenno, ma anche dal campo dei Mabs: con questa sigla vengono indicati i monoclonal antibodies, vale a dire farmaci su misura che, per poter essere realizzati, hanno bisogno di macchine compatte che siano in grado di produrre lotti ad elevato valore aggiunto di piccole dimensioni. Un esempio è fornito dalla Robotic Nest Filling Machine da Laboratorio, pensata per ricerche di alto profilo, performante e al tempo stesso sofisticata. Va sottolineato, per altro, che per queste macchine i costi non costituiscono un ostacolo, considerata la notevole marginalità dell’industria pharma.

Come funziona la Robotic Nest Filling Machine da Laboratorio

Presentata durante Pharmintech 2019, questa macchina dal formato compatto è stata sviluppata grazie a un progetto ad hoc messo a punto per una multinazionale degli Stati Uniti che ha sede in Italia e che si occupa di Life Science. Essa parte dalla linea robotica di riempimento in nest e possiede uno o due robot dotati di sistema di tappatura e pompa di dosaggio. Parliamo di un apparecchio che è concepito per le fasi iniziali di ricerca e sviluppo del farmaco e non per la produzione, pensata per l’uso in laboratorio; la velocità di produzione che è in grado di raggiungere è di un migliaio di pezzi all’ora. La ricerca di farmaci liquidi in nest – flaconi, carpulle e siringhe – è l’ambito di utilizzo della Robotic Nest Filling Machine da Laboratorio, che per altro può svolgere se necessario tutte le operazioni tipiche di una classica macchina robotica.

Il riempimento dei farmaci oncologici

Quasi tutte le soluzioni di Steriline sono personalizzate in funzione dei bisogni dei committenti. Nel complesso sono oltre 1.300 le macchine installate in giro per il mondo, per un totale di 300 clienti. Tra le forniture che rendono orgogliosa l’azienda c’è l’installazione di un impianto di prima linea per un’azienda in Germania, capace di arrivare a 5mila pezzi all’ora: una soluzione al 100 per cento robotica finalizzata al riempimento dei flaconi di farmaci oncologici. Nel giro di un anno, questa soluzione garantisce la stessa resa che sarebbe assicurata da una linea standard di tipo meccanico da 12.000 pezzi all’ora. È il robot stesso, per altro, a eseguire il cambio di formato, il che vuol dire che non è necessario arrestare la macchina quando occorre lavarla e sterilizzarla. Tra i punti di forza di tale dispositivo vanno annoverate, poi, le dimensioni compatte, apprezzabili anche per la riduzione del rischio di contaminazione in una camera sterile.

La filosofia di Steriline

Il range di flaconi gestito è molto ampio, e va da un minimo di 2 millilitri a un massimo di 100. La possibilità di non modificare parti della macchina allo scopo di variare il formato è un grande vantaggio per tutte le linee complete per l’aseptic processing. Il ricorso ai robot, inoltre, favorisce una diminuzione del numero di parti meccaniche che vengono utilizzate, mentre la filosofia zero scarti assicura che ghiere o tappi non possano andare perduti. Nel caso in cui essi non finiscano al posto giusto, infatti, possono essere recuperati in modo da venire applicati ancora sui flaconi. I benefici sono considerevoli, soprattutto dal punto di vista della produttività.